Cultura e Spettacoli

Julia Roberts: "Più facile con i social avere successo a Hollywood"

La diva ha denunciato i pericoli di una carriera cinematografica costruita oggi nell'epoca dei social in cui diventare famosi è più semplice. Ma questo successo rischia di essere effimero e breve se non si basa su un vero talento

Julia Roberts: "Più facile con i social avere successo a Hollywood"

In una chat con il magazine “Marie Claire UK" l'attrice americana Julia Roberts ha dichiarato che oggi arrivare al successo è molto più facile rispetto a una volta e tutto per via dei social. “Le cose sono completamente cambiate rispetto ai miei esordi. Quando ho iniziato io – ha raccontato la diva 51enne - non c'erano social media, c'era a malapena internet. Le persone non potevano farsi foto con i loro telefonini e poi pubblicarle. C’erano degli step, a mio avviso, molto logici da superare per affermarsi come star: facevi un film e se aveva successo avevi l’opportunità di girarne un altro e solo se anche questo incassava bene potevi essere pagato di più e ottenere un nuovo ruolo. E così via”.

Ora – ha aggiunto l’attrice - spuntano divi dal nulla grazie ai social. Saltano tutti gli step di un tempo e diventano star dalla sera alla mattina. Prima di iniziare a recitare hanno già milioni di fan a supportarli senza che abbiano fatto granché . Per me si tratta di qualcosa di destabilizzante”. Secondo la diva il rischio è che ai casting venga preferito chi ha più follower rispetto a chi è più bravo e che nascano carriere che, non poggiando su solide doti artistiche, siano destinate ad esaurirsi in breve tempo non appena compare sui social l’ennesima nuova stellina.

Costruirsi una carriera era un'impresa molto più metodica e rischiosa 30 anni fa”, ha detto la Roberts, spiegando quanto ai tempi fosse importante saper “valutare bene le proposte che ti venivano fatte e cercare di fare le scelte giuste”. E lei, con 62 film e svariati credits televisivi al suo attivo, con gli anni è diventata sempre più esigente in tema di ruoli cinematografici, mentre all’inizio ha dovuto accettare tanti progetti pur di farsi notare, impegnandosi però a partecipare a produzioni di qualità.

In passato - ha concluso -sarei potuta essere più selettiva? È una domanda che tanti attori si fanno a un certo punto della loro carriera e la risposta mi sembra scontata. Certo che sì! Ma ho scommesso sempre col cuore. Adesso uso di più la testa perché ho una famiglia e la faccenda del recitare non riguarda più solo me stessa. Io e mio marito cerchiamo di non lavorare mai entrambi allo stesso tempo per non lasciare soli i nostri figli. Può succedere, ma cerchiamo di organizzarci al meglio perché entrambi abbiamo la famiglia come priorità”.

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