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"Kate e Meghan non erano d'accordo su come gestire la Royal Foundation"

Lo Royal Foundation, nata nel settembre 2009, resta in mano a Wiliam e Kate. I duchi di Sussex si sarebbero fatti da parte a causa di alcune divergenze di pensiero tra le due cognate

"Kate e Meghan non erano d'accordo su come gestire la Royal Foundation"

Le due cognate reali, Kate e Meghan, sono molto diverse: la prima è la futura principessa e regina consorte perfetta, molto ben voluta dalla regina Elisabetta, sempre impeccabile e discreta; Meghan Markle, invece, è l’americana alternativa, quella dei colpi di testa e delle provocazioni che non piacciono molto alla corona. È, quindi, piuttosto chiaro che queste forti divergenze caratteriali potessero avere delle ripercussioni in campo lavorativo.

A quanto pare dietro all’addio dei duchi di Sussex alla Royal Foundation ci sono proprio delle divergenze tra le cognate reali. “Tanti hanno dipinto la scissione come naturale, ma è evidente che dietro ci fossero dei problemi tra Kate e Meghan, le quali non erano d’accordo su come gestire la fondazione”, ha dichiarato una fonte al settimanale Us Weekly.

Kate Middleton tiene molto alla fondazione, ma vorrebbe essere meno “coinvolta”, lasciando il “comando” ai due fratelli. Meghan, invece, desidererebbe l’esatto opposto, essendo più “maniaca del controllo”. Una volta esclusa la possibilità di trovare un equilibrio tra le cognate reali, la decisione dei duchi di Sussex è sembrata l’unica possibile per evitare tensioni future.

Al momento questa scelta, però, sembra aver lasciato qualche strascico, specie nel rapporto tra i due fratelli: in occasione del 37esimo compleanno di William, il principe Harry e sua moglie hanno mandato un messaggio di auguri piuttosto freddo. Inoltre i duchi di Sussex hanno deciso di andare a vivere in campagna e di separare i loro staff.

Eppure Kate e Meghan sono due ricche borghesi diventate duchesse, hanno tanti interessi comuni, tra cui lo yoga che praticano entrambe con regolarità. Se solo dessero alla loro “amicizia” una possibilità, scoprirebbero che le loro differenze si andrebbero a compensare.

Da che mondo è mondo, l’unione ha sempre fatto “la forza”.

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