Cultura e Spettacoli

L'intesa tra Cuccarini e Matano non è mai sbocciata

Accuse pesantissime che mostrano un cattivo rapporto che va avanti da mesi tra i due

L'intesa tra Cuccarini e Matano non è mai sbocciata

Oggi bisogna guardare la “Vita in diretta”. Non si era mai visto un finale si stagione così esplosivo. Lorella Cuccarini, cui non è stato rinnovato il contratto per la prossima stagione, ha scritto, proprio nel giorno dell’ultima puntata, una lettera durissima contro il suo compagno di conduzione Alberto Matano accusandolo di “maschilismo” e di un “ego sfrenato”, missiva resa nota poco fa dal sito del quotidiano Leggo.

Accuse pesantissime che mostrano un cattivo rapporto che va avanti da mesi tra i due, ma anche il fatto che la showgirl non ha digerito la decisione del direttore di Raiuno Stefano Coletta di non confermarla e di lasciare al solo Matano la guida del contenitore del pomeriggio dal prossimo settembre. Scrive la Cuccarini in una lettera inviata ai colleghi, senza mai citare Matano, ma si capisce chiaramente che è lui: «C’è una ‘prima volta’ alla quale non ero preparata: il confronto con l’ego sfrenato e - sì, diciamolo pure - con l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro - scrive Lorella - Esercitato più o meno sottilmente, ma con determinazione. Costantemente. Talvolta alternato ad incredibili (e mai credute) dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi. So che tutto questo non devo certo ricordarlo a voi che eravate qui. E se si volesse cercare il perché di tutto questo, non sarebbe certo necessario rivolgersi alla Bruzzone». Il rapporto tra i due non è mai decollato.

E’ andato avanti tra i contrasti e freddezza per tutta la stagione. Ma il problema è politico ed editoriale. Il direttore Coletta, in arrivo da Raitre, di suo di posizioni progressiste ma molto autonomo, vuole cambiare linea editoriale a Raiuno. Anche andando contro potentati e manager. Cuccarini, che è seguita dall’agenzia di Lucio Presta, fa capire invece di essere stata fatta fuori in quanto vicina al sentire “sovranista” e alla posizioni di Salvini. Mentre Matano è riconducibile ai 5 Stelle. In ogni caso un bel guaio per la Rai che si trova già ad affrontare questioni molto complicate di tagli di costi e di manager arrabbiati per la policy che ne diminuisce i poteri dentro l’azienda. Ora si vedrà la reazione di Matano, perché ad accuse così gravi dovrà in qualche modo rispondere. «Malgrado tutto - conclude la sua lettera la Cuccarini - mi ritengo fortunata per due motivi: perché in questi mesi ho avuto il privilegio di poter fare vero Servizio Pubblico e perché, in tutta la mia vita, ho conosciuto prevaricazioni di questo tipo solo ora, a 55 anni. Niente al confronto di molte donne che hanno sperimentato questa realtà fin da subito senza avere neppure la forza di opporsi o di parlarne. Malgrado tutto però è stato bello condividere questi mesi con voi - conclude la ex ‘più amata dagli italiani’ - Non so dove, non so quando, magari ci ritroveremo… Grazie di cuore a tutte le anime belle che ho incontrato. Vi abbraccio, Lorella Cuccarini». In questi giorni molte indiscrezioni facevano supporre che per la showgirl si sarebbe trovata un’altra soluzione, un altro programma ma evidentemente non è stato così.

E, dopo queste parole, non lo sarà certamente.

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