Cultura e Spettacoli

A "Locarno 75" un salotto di lusso

Tra gli ospiti Costa-Gavras, Matt Dillon e la Marceau. Al via il 3

A "Locarno 75" un salotto di lusso

L'anniversario è tondo e per tutti è l'opportunità di vivere un momento unico. Sono 75 gli anni del Locarno film festival, presentato ieri, che il 3 agosto aprirà i battenti per un'edizione all'insegna del sorriso. Non solo per le candeline che rappresentano una lunga storia - prerogativa non trascurabile per il prestigio di un festival - ma anche perché forse l'incubo pandemia è un po' più gestibile che in passato.

E, come sempre, alle feste di riguardo si invitano ospiti di riguardo. Per un Brad Pitt che non ci sarà ma inaugurerà le serate di Piazza Grande con il suo Bullet Train, in cui stranamente è un anti eroe che cerca di portare a casa la pelle, c'è un Matt Dillon che viene e ritirerà un riconoscimento, subito la sera successiva. Per una Sophie Marceau, protagonista di Une femme de notre temps (9 agosto) fortemente attesa, ecco un nome che sintetizza il XX secolo. Si tratta di Constantin Costa-Gavras che l'11 riceverà un Pardo alla carriera e fornirà lo spunto per ripercorrere i fasti di titoli che hanno fatto la storia - in tutti i sensi - del cinema del '900.

Per Laurie Anderson che è stata mille cose oltre alla compagna di Lou Reed e la regista Kelly Reichardt, il menu di Locarno 75, oltre a pubblicazioni celebrative, sarà una mescolanza di nomi famosissimi ed esordienti o volti meno popolari. È il caso di Alessandro Gassmann e Valerio Mastandrea che terranno a battesimo Il pataffio di Francesco Lagi in concorso internazionale, la sezione principale del festival che comprende due opere italiane. L'altra è Gigi la legge di Alessandro Comodin, entrambe sono prime mondiali che se la vedranno con una concorrenza mediorientale, austriaca, tedesca, portoghese, russa, francese e naturalmente svizzera, perché anche i padroni di casa saranno rappresentati.

In Piazza Grande attesa la prima di Delta (7 agosto) di Michele Vannucci con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio che potrebbero arricchire il parterre du roi di un'edizione da ricordare. Di Costa-Gavras verrà riproposto Compartiment tueurs (11 agosto), forse non l'opera migliore in assoluto ma una delle meno frequentate.

La retrospettiva è dedicata al regista tedesco Douglas Sirk.

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