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"L'Olocausto non riguarda la razza". Bufera per le parole di Whoopi Goldberg

Le recenti dichiarazioni rilasciate dall'attrice nel corso di un talk show statunitense hanno scatenato le polemiche, costringendo la Goldberg a scusarsi pubblicamente

"L'Olocausto non riguarda la razza". Bufera per le parole di Whoopi Goldberg

Hanno fatto il giro del mondo in poche ore, scatenando accese critiche, le affermazioni che Whoopi Goldberg ha fatto durante il talk show televisivo americano, The View, sulla Abc. La popolare attrice è scivolata sul tema del genocidio nazista degli ebrei, dichiarando che l'Olocausto non "riguardava la razza".

La polemica è letteralmente esplosa durante la messa in onda del programma televisivo statunitense della Abc, dove si stava parlando del divieto imposto da un istituto scolastico del Tennessee di fare leggere ai propri studenti "Maus", una graphic novel a fumetti, in cui si racconta lo sterminio nazista parlando degli ebrei come topi e dei nazisti come gatti. La scuola ha dichiarato di aver bandito il libro perché volgare e pieno di nudità e per l'inadeguatezza della rappresentazione del suicidio per i tredicenni.

"Sono sorpresa che ciò che ha messo a disagio la scuola sia il fatto che ci fossero della nudità. Voglio dire, parla dell'Olocausto, dell'uccisione di sei milioni di persone, ma questo non ha infastidito?", ha esordito Whoopi Goldberg. Un'osservazione precisa che l'ha portata, però, a ulteriori dichiarazioni, che l'hanno fatta finire nel mirino delle critiche: "Siamo sinceri al riguardo, perché l'Olocausto non riguarda la razza. No, si tratta della disumanità dell'uomo nei confronti di un altro uomo". Sono bastati pochi minuti per accendere la discussione in studio e per scatenare la polemica sui social network.

Gli altri ospiti del talk show hanno ricordato all'attrice 66enne l'ideologia nazista della "supremazia bianca", che sosteneva che gli ebrei erano una razza diversa e inferiore. Ma la Goldberg è scivolata nuovamente: "Non si tratta di razza, perché sono due gruppi di persone bianche". Come se l'antisemitismo e il razzismo oscillassero solo tra il nero e il bianco. E sui social è stata travolta dalla bufera. La conduttrice del talk si è dissociata dall'attrice premio Oscar con un tweet, mentre altri personaggi - da Jonathan Greenblatt, leader dell'Anti-Defamation League al Museo dell'Olocausto degli Stati Uniti - hanno bacchettato la Goldberg per le sue dichiarazioni.

La crescente polemica nei confronti dell'attrice afroamericana, l'ha portata a scusarsi pubblicamente. Nelle scorse ore attraverso il suo profilo Twitter, la Goldberg ha chiarito: "Nello show ho detto che l'Olocausto 'non riguarda la razza, ma la disumanità dell'uomo nei confronti dell'uomo'. Avrei dovuto dire che riguarda entrambi. Il popolo ebraico in tutto il mondo ha sempre avuto il mio sostegno e questo non cambierà mai. Mi dispiace per il dolore che ho causato".

Il passo indietro fatto dall'artista non ha però spento la polemica, che continua a imperversare sui social network.

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