Il maestro Giuseppe Verdi rivive ancora in Jérusalem, La traviata, Stiffelio, Falstaff, Messa da Requiem, i titoli principali che compongono il cartellone del Festival Verdi 2017, a Parma e Busseto dal 28 settembre al 22 ottobre, dedicato ad Arturo Toscanini nel centocinquantesimo anniversario dalla nascita: 4 nuovi allestimenti in 3 diversi teatri, 4 commissioni in prima assoluta, 22 eventi per oltre 100 appuntamenti in 25 giorni. «Progettare il Festival Verdi oggi - dichiara Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio di Parma - richiede, oltre alla legittima rivendicazione dei natali del Maestro in territorio parmense, la necessità di individuare una missione culturale che giustifichi lo sforzo in termini di risorse e di energie produttive che occorrono per una manifestazione di livello internazionale, che è il solo obiettivo che meriti di essere perseguito e al quale lavoriamo con tutto l’impegno. Si tratta perciò di dare maggiore spessore scientifico e consapevolezza critica a un lavoro, il nostro, che non deve esaurirsi nella presentazione di alcuni titoli, scelti ogni volta con equilibrio fra quelli del grande repertorio e quelli meno rappresentati, nella selezione di cast vocali e direttori di ottimo livello e di allestimenti di grande qualità, con registi e scenografi che offrano letture originali, nel rispetto della tradizione e nella sfida alla modernità».
L’adesione a Opera Europa, la rete che riunisce 170 tra teatri d’opera e festival lirici professionali in 43 Paesi, ci ha consentito, in poco meno di due anni, di compiere un cammino importante in questa direzione: un primo riconoscimento significativo è giunto con l’assegnazione del premio European Opera-directing Prize, promosso da Camerata Nuova, al team creativo che curerà l’allestimento della nuova produzione, a Busseto, di Traviata che vedrà in scena i giovani interpreti del Concorso internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto”, la cui direzione artistica e organizzativa è da quest’anno sotto l’egida del Teatro Regio, in collaborazione con il Comune di Busseto. «Siamo inoltre orgogliosi di annunciare la prossima nascita dell’associazione International Friends of Festival Verdi, che avrà il compito di fornire sostegno economico alla Fondazione Teatro Regio di Parma per accrescere il prestigio del Festival Verdi nel mondo, stimolare la condivisione di nuove riflessioni sull’opera di Giuseppe Verdi, coltivare lo spirito del Maestro, trasmettendo il fascino e la passione dell’opera verdiana».
A inaugurare il Festival Verdi 2017, il 28 settembre al Teatro Regio di Parma, Jérusalem (repliche 8, 12, 20 ottobre), nel nuovo allestimento ideato da Hugo De Ana, che ne firma regia, scene, costumi, con le luci di Valerio Alfieri, le proiezioni di Sergio Metalli e le coreografie di Leda Lojodice. Al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto va in scena, il 29 settembre, La traviata (repliche 3, 4, 7 9, 11, 12, 14, 16, 18 ottobre), in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e la Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Graham Vick, per la prima volta a Parma, firma il nuovo allestimento di Stiffelio, che debutta il 30 settembre (repliche 6, 13, 21 ottobre), proseguendo il progetto Maestri al Farnese inaugurato lo scorso anno. Falstaff, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, torna dopo oltre vent’anni sul palcoscenico del Teatro Regio, con debutto il 1 ottobre (repliche 5, 15, 22 ottobre), nel nuovo allestimento di Jacopo Spirei con le scene di Nikolaus Webern, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Fiammetta Baldiserri. Il capolavoro sacro di Verdi, Messa da Requiem, sarà eseguito il 7 e il 19 ottobre al Teatro Regio dalla Filarmonica Arturo Toscanini e dal Coro del Teatro Regio di Parma diretti da Daniele Callegari, con solisti Anna Pirozzi, Veronica Simeoni, Antonio Poli e Riccardo Zanellato.
«Siamo inoltre orgogliosi di annunciare la prossima nascita dell’associazione International Friends of Festival Verdi, che avrà il compito di fornire sostegno economico alla Fondazione Teatro Regio di Parma per accrescere il prestigio del Festival Verdi nel mondo, stimolare la condivisione di nuove riflessioni sull’opera di Giuseppe Verdi, coltivare lo spirito del Maestro, trasmettendo il fascino e la passione dell’opera verdiana».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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