Cultura e Spettacoli

Valanga di insulti su Malika Ayane: "Non sono chi cercate..."

Su Twitter la cantante ha raccontato la surreale situazione che sta vivendo da giorni tra insulti e minacce sul web e via mail

Valanga di insulti su Malika Ayane: "Non sono chi cercate..."

Cosa c'entra Malika Chalhy, la ragazza cacciata di casa dai genitori perché lesbica, con la cantante Malika Ayane? Niente. Eppure sui social network la popolare cantante è stata travolta da un'ondata di odio semplicemente perché scambiata per la giovane che, negli ultimi giorni, è tornata agli onori della cronaca per aver speso buona parte dei soldi ottenuti con le raccolte fondi in una Mercedes e altri beni di lusso.

La storia è surreale visto che l'omonimia interessa solo il nome. Ma i "fulmini di guerra" - come li ha definiti la cantante di "Come foglie"- non le hanno risparmiato insulti, minacce e offese. In molti hanno pensato che lei, Malika Ayane da anni sulla scena musicale italiana, fosse la giovane che si è sperperata i soldi della solidarietà per concedersi qualche lusso. Uno scambio di persona che le sta costando caro in termini di odio socio.

Malika Ayane ha raccontato dell'incredibile vicenda che da ormai ventiquattrore la vede coinvolta da vicino. Attraverso Twitter la cantante ha chiarito la situazione: "Cari #fulminidiguerra che mi intasate la mail e i social con insulti o espressioni di solidarietà, ho una notizia per voi: la Malika che cercate non sono io". L'artista ha poi scherzato: "Incredibile che nel 2021 ci siano più donne con lo stesso nome, eh?". Parole messe nero su bianco per cercare di allontanare da sé fatti che non le appartengono.

Nel mirino delle polemiche, infatti, c'è Malika Chalhy. La ragazza di fede islamica era stata cacciata di casa dai genitori dopo aver svelato di essere lesbica. Per lei, in segno di solidarietà, si erano attivate associazioni e addirittura Le iene, lanciando raccolte fondi, i cui soldi sarebbero dovuti servire ad "aiutarla a ricostruirsi una vita" e "pagare avvocato e supporto psicologico". Invece l'inchiesta condotta da Selvaggia Lucarelli su Tpi ha svelato che Malika Chalhy ha usato parte degli oltre 140mila euro ricevuti per comprarsi una Mercedes e altri beni di lusso.

Beneficenza e solidarietà finite nelle mani sbagliate e che hanno suscitato critiche e polemiche.

Malika Ayane, finita suo malgrado per essere scambiata per la giovane, ha concluso su Twitter: "Se volete mandare messaggi d’amore siete i benvenuti - se d'odio un po' meno ma avrete le vostre ragioni- purché siano per me stessa medesima".

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