Maria De Filippi si confessa: "La7? Sono troppo snob Bevevo, ora sono astemia"

Maria De Filippi si confessa a Vanity Fair, in una versione inedita di se stessa. Racconta una gioventù segnata da disciplina e eccessi estremi. 

"In un periodo della mia vita volevo addirittura fare la suora, pregavo sempre", racconta la De Filippi, prima di parlare della sua adolescenza. "Ne ho combinate tante - ricorda -. Se uscivo con gli amici, per smollare i freni inibitori bevevo tantissimo. I miei weekend a Cervinia erano pieni di Negroni, vodka lemon e tequila boom boom. Oggi sono astemia. Smisi quando un giorno, al bar dove andavo ogni sera, ordinai un caffè. Il barista mi chiese se volevo la correzione: erano le 11 di mattina".

Ad allontanare la De Filippi dalla religione il matrimonio con un uomo divorziato, Maurizio Costanzo. La conduttrice parla anche di un episodio che ha coinvolto Costanzo, l'attentato del maggio 1993, dovuto all'aver parlato di Giovanni Falcone, suo amico. "Ho superato quel momento con un lungo periodo di ipnosi. con un lungo periodo di ipnosi. Avevo paura di tutto - dice -. A un certo punto mi feci promettere da Maurizio che non avrebbe mai più parlato dell’argomento".

La De Filippi parla anche del suo futuro televisivo: "Non nego di aver avuto contatti con Sky, ma per ora non considero la loro offerta un’alternativa a Mediaset - spiega -. Me ne andrei se, a parità di mezzi, mi rendessi conto che con Piersilvio non c’è più sintonia perfetta e fiducia piena".

Esiste anche la possibilità di un passaggio alla Rai, ma di certo non a La7: "Non mi piace l’aria snob che c’è lì.

Mi vedono come l’Anticristo, perchè dovrei andare e sperare che cambino idea?".