Chi sia mai andato a un concerto dei Marilyn Manson lo sa bene: durante la performance di "Antichrist Superstar" può accadere di tutto. Non dovrebbe stupire, quindi, che l'omonimo frontman del gruppo - il quale prende il nome dall'attrice più bella e dal criminale satanista più cruento della storia - abbia bruciato una Bibbia durante l'esecuzione di un pezzo che parodia il titolo di un celeberrimo musical. Il cantante l'aveva già fatto: aveva strappato Bibbie e le aveva bruciate. Ma, soprattutto nella confusione del concerto, è difficile dire se fossero davvero libri sacri o piuttosto pezzi di carta qualunque.
Il fatto ha destato scalpore perché è avvenuto in Italia, a Firenze, alla Obi Hall per la precisione, poche ore prima dell'arrivo di Papa Francesco I nella città del Giglio. Ma in realtà, è probabile che lo show blasfemo e la venuta del pontefice quasi contemporanea siano delle casualità, perché, dacché esiste la band Marilyn Manson, esistono le provocazioni in materia religiosa.
"Antichrist Superstar" è infatti uno dei pezzi più amati dai fan del gruppo, una sorta di loro manifesto sul culto dell'individuo. Rappresenta il clou del concerto ed è quasi scontato che i fan attendono quel momento, anche se sono ormai trascorsi molti anni dall'uscita del singolo.
Inoltre, le provocazioni sono appunto pane per il frontman Brian Warner: nei mesi scorsi, ospite del tour è stato Billy Corgan, ex leader degli Smashing Pumpkins che, vestito da suora, ha cantato "Girls Just Wanna Have Fun".
