La lettera inedita: "Marlon Brando rifiutò il sequel de Il padrino"

Una missiva del ’73, oggi finita all’asta, rivela che il divo di Hollywood disse di no a Francis Ford Coppola perché il ruolo propostogli non era da protagonista

La lettera inedita: "Marlon Brando rifiutò il sequel de Il padrino"

Il ruolo del giovane Vito Corleone ne "Il Padrino II", interpretato da Robert De Niro, doveva essere di Marlon Brando. Il regista Francis Ford Coppola, dopo il trionfo del film nella prima versione del 1972, chiese infatti a Marlon Brando di girare con lui il sequel della pellicola, ma il divo di Hollywood rifiutò, costringendo Coppola a ripiegare sul giovane Robert De Niro.

A svelarlo è una lettera inedita che risale al maggio 1973, visionata e mai pubblicata dal Daily Mail, che oggi è finita all’asta. La lettera fu scritta da Francis Ford Coppola e indirizzata proprio a Brando, quando l’attore a 49 anni era tornato in California. Il regista chiese al grande attore, che aveva recitato nella parte di don Vito Corleone ne "Il Padrino", di tornare sul set per il secondo capitolo del film, ma con un ruolo non da protagonista. Brando avrebbe dovuto vestire i panni del giovane Vito Corleone, ma l'attore rifiutò l’offerta. "Sto facendo pressione sullo studio Paramount – si legge nella missiva - dicendo loro che il film non può essere fatto senza di te. Ma quello a cui sto pensando veramente sono io. Marlon, ti rispetto enormemente e se mi dici che non vuoi farlo … accetterò e non ne parlerò mai più". Impossibile conoscere le motivazioni che indussero l’attore statunitense a rifiutare l’offerta, visto che il ruolo di don Vito Corleone gli era valso l’Oscar come migliore attore protagonista ne "Il Padrino". Coppola, nella lettera, fa riferimento alla Paramount, la casa di produzione che lanciò sul mercato cinematografico i due film e che non amava particolarmente Marlo Brando. Robert Evans, scomparso alcuni giorni fa, non apprezzava le doti dell'attore americano, ma Coppola face pressioni in ogni modo per averlo nella seconda parte del celebre film.

La lettera non ebbe però l'effetto desiderato. Dopo il no incassato da Marlon Brando, Coppola ripiegò su uno sconosciuto Robert De Niro che, grazie a questo film, iniziò la sua scalata al successo. "Il padrino - Parte II", infatti, trionfò agli Oscar 1975 ottenendo ben sei statuette tra cui: miglior film e miglior regia a Francis Ford Coppola e miglior attore non protagonista proprio a Robert De Niro.

La lettera, di cui alcuni passaggi sono riportati proprio dal Daily Mail in questi giorni, è finita all’asta, venduta dalla RR Auction di Boston che riporta la missiva per intero con immagini e dettagli apprezzabili per gli amanti del collezionismo.

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