Sarà certamente felice che il nuovo tour sarà anche con Lele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro per settimane in pericolo di vita, ma per Giuliano questo compleanno ha il sapore della gioia per la guarigione, si dello storico amico, ma anche, è principalmente, per la sua piccola. Quarant’anni precisamente oggi 24 gennaio. Il suo primo compleanno da papà innamorato della sua donna e della sua erede intonando, in dialetto, per la sua Stellina nata il 3 novembre scorso ed, appunto, chiamata Stella un’antica poesia salentina. L’uomo leader dei Negramaro: un acquario innamorato di una “scorpioncina”. Da oggi quarantenne e da novembre sui social con la sua piccola. Per lei cambia il testo di una tradizionale melodia salentina trasformandolo da “quannu te llai... Ninella” a “quannu te llai...STELLINA”.
Un amore così grande, come le note dello storico pezzo scritto sempre da un salentino, che fu dai Negramaro intonato per un’edizione dei campionati di calcio. Oggi il suo amore così grande è rivolto alla sua famiglia ma, principalmente, alla sua primogenita. “Quannu te llai...” è considerata la prima canzone in dialetto salentino, una poesia musicata ed incisa nel 1921 ,a New York, dal tenore leccese Tito Schipa.
Nella storia dei canti popolari il testo della poesia è stata adottata anche in Toscana, in Veneto ed in Istria ma Giuliano la fa sua per Stella: “Quannu te llai là facce la matina, l’acqua Stellina mia nu l’hai menare ... ca ddhu la mini tie nasce na rosa, na rosa e nu rusieddhu pe ndurare “ (quando ti lavi la faccia la mattina, l’acqua Stellina mia non la gettare... dove la getti nasce una rosa, una rosa rossa da odorare).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.