Cultura e Spettacoli

Nina Moric denuncia Luigi Mario Favoloso per "percosse e maltrattamenti"

Nina Moric ha presentato una denuncia contro Luigi Mario Favoloso presso la Procura di Milano: si parla di "percosse e maltrattamenti"

Nina Moric denuncia Luigi Mario Favoloso per "percosse e maltrattamenti"

Si aggiunge un nuovo tassello nel caso riguardante la “scomparsa” di Luigi Mario Favoloso: la ex fidanzata Nina Moric ha depositato una denuncia per “percosse e maltrattamenti” presso la Procura di Milano.

Come fatto sapere dall’avvocato della modella, Solange Marchignoli, la Moric avrebbe presentato la denuncia che contiene episodi avvenuti tra il 2018 e il 2019. Una conferma, dunque, che ciò che Nina ha raccontato nel salotto di Barbara d’Urso, corrisponderebbe a verità. Ai microfoni di Domenica Live, infatti, la ex di Favoloso aveva detto: “L'ultima volta che l'ho visto è stato il 19 dicembre, si è arrabbiato per un messaggio e mi ha accusato di tradimento. In questi anni ha avuto attimi di violenza, usava le mani. Violenza fisica e psicologica e quel giorno si è sfogato su di me in modo molto forte per l'ennesima volta. Da lì ho detto basta, si è fatto le valige e se ne è andato”.

Ciò che avrebbe spinto Nina Moric a chiudere definitivamente la turbolenta relazione con Luigi Mario Favoloso sarebbe l’atteggiamento violento che lui pare abbia avuto anche nei confronti del figlio, Carlos Maria Corona. “Purtroppo anche Carlos ha subito lo stesso tipo di atteggiamenti – aveva detto la Moric - . Carlos e Favoloso giocavano anche insieme ma purtroppo una sera, durante un blackout ha toccato mio figlio. Io mi sono messa davanti, urlando, però è riuscito a fare del male a mio figlio. Da lì non ce la facevo più”. E, nella denuncia depositata presso la Procura di Milano, si parla anche di un episodio di “percosse e maltrattamenti” anche ai danni del figlio della Moric e di Fabrizio Corona.

Intanto, nelle ultime ore, Luigi Mario Favoloso è intervenuto sui social dicendosi assolutamente tranquillo e certo che sul suo conto siano state raccontate solo fandonie. “La mia domanda è: ma non avete paura che i timbri sul mio passaporto inchiodino le vostre ca...te? E soprattutto non pensate che una persona che resta così tranquilla in viaggio è perché non ha nulla da temere e nulla da nascondere? – ha detto lui in una Instagram story - .Visto che nemmeno se ve lo faccio vedere riuscite a capire dove sono, ve lo dico. Questa è Erevanla capitale dell’Armenia. Ve lo faccio vedere soltanto perché stanotte sarò già in un’altra nazione e in un’altra città”. L’ultima provocazione, poi, l’ha lanciata ai giornalisti: “State dicendo un mucchio di ca...ate.

Offro mille euro al primo che dice una cosa vera”.

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