A noi resta «solo» la musica di Morricone

Grande sfida fra «The Revenant» e «Mad Max»

Maurizio AcerbiCi aggrappiamo a Ennio Morricone che, a 87 anni, ha conquistato la sua sesta nomination agli Oscar (per la meravigliosa colonna sonora di The Hateful Eight), sperando in una sorte migliore dei precedenti tentativi (ha già ricevuto una statuetta, ma alla carriera). Non è il solo a rappresentare l'Italia, se vogliamo considerare «nostro» anche il brano Simple Song Number 3 di David Lang, presente in Youth di Paolo Sorrentino, che si batterà nella cinquina delle migliori canzoni. Come da previsioni, le dodici candidature (ma qualcuno, perfidamente, sottolinea che ne manca una tredicesima per l'orso che azzanna DiCaprio) ottenute da The Revenant di Iñárritu, sembrano far presagire quale pellicola trionferà nelle categorie più «pesanti», la sera del 28 febbraio, con Leonardo DiCaprio che ricorrerà a ogni tipo di scongiuri per non finire, ancora una volta, a mani vuote come miglior attore.Meno scontate erano, però, le dieci candidature ottenute da Mad Max: Fury Road, l'action adrenalinico, firmato da George Miller, che potrebbe vincere un buon numero di statuette, soprattutto nelle categorie tecniche. Anche se il vero rivale di Revenant dovrebbe essere il simpatico The Martian, con Matt Damon, che ha collezionato 7 nomination. Una in meno ne hanno ottenute Il caso Spotlight (che potrebbe trionfare come miglior film) e Il Ponte delle Spie di Spielberg, ripagato dalla vergognosa «dimenticanza» ai Globes. Meno chance sembrano avere gli altri tre film che completano la rosa per la pellicola dell'anno, ovvero La grande scommessa (5 candidature), Brooklyn (da noi, inedito) e Room (un vero gioiellino, con la protagonista Brie Larson tra le favorite come miglior attrice). Gettonato anche l'intenso Carol (6) tra i pretendenti nelle varie categorie, ma non nelle due principali. Per le pellicole straniere, dovrebbe trionfare l'ungherese Il figlio di Saul, capolavoro assoluto. Come miglior attore non protagonista, si tifa per Stallone, ma attenzione a Mark Rylance de Il Ponte delle Spie.

Jennifer Jason Leigh (attrice non protagonista per The Hateful Eight) potrebbe, invece, addolcire Tarantino, il vero sconfitto di queste nomination. Infine, il campione di incassi Star Wars: Il risveglio della forza si è fermato a 5 candidature.

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