Alla Norvegia il Blues Challenge di Torrita

Un fine settimana, quello appena trascorso, con una vera e propria abbuffata di blues a Torrita di Siena, grazie all'European Blues Challenge, una sfida tra i migliori giovani gruppi europei condita da concerti, dibattiti, incontri, serate enogastronomiche e il Blues Market (sabato pomeriggio) la fiera internazionale del blues (dedicata ai professionisti del settore), unico momento - rispetto alle altre edizioni - un po' sottotono della manifestazione. Oltre alla avvincente gara tra le band (documentata tra l'altro nell'album 6th European Blues Challenge che contiene un brano di ciascuno dei ventuno gruppi partecipanti) c'è stata una sfilata di bluesmen italiani, accompagnati da Nick Becattini con il suo gruppo. Sono quindi saliti sul palco Angelo «Leadbelly» Rossi con la sua chitarra acustica e i suo blues che profuma di Mississippi, Tolo Marton, Maurizio Gnola, Fabrizio Poggi con la sua armonica che ha conquistato il mondo, Mike Sponza e molti altri. Al Blues Challenge di Torrita l'Italia era rappresentata da Paul Ventura & The Junkers (nel disco sopracitato c'è il loro brano Good Liquor Gonna Carry Me Down) e tutti i gruppi si sono distinti per la carica e per il feeling (anche se alcuni difettavano di personalità e di fantasia).

La gara è stata vinta dai norvegesi Eric «Slim» Zahl & The South West Swingers, mentre sul podio sono saliti al secondo posto gli olandesi Phil Bee's freedom seguiti dai tedeschi WellBad. Da segnalare, in quest'orgia di blues toscana, anche la classe degli inglesi Red Butler e degli svedesi Ida Bang & The Blue Tears.

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