Orange is the New Black: cosa aspettarsi dalla 6 stagione

Era il 2013 quando Orange is the New Black usciva per la prima volta su Netflix. Da quel lontano anno la serie ideata a partire dal racconto autobiografico di Piper Kerman ha vinto numerosi premi ed ha allargato sempre più il suo pubblico.

Questo mese, precisamente venerdi 27 luglio, la serie ambientata nelle carceri femminili degli Stati Uniti uscirà con la sua sesta stagione sulla stessa piattaforma di streaming on demand. Con le nuove puntate, i produttori sperano di risollevare Orange is the New Black , che è stata meno apprezzata da parte del pubblico nel corso dello scorso anno. La verve che caratterizzava le prime stagioni, infatti, è stata attenuata a causa di una trama troppo diluita; di conseguenza la formula che era stata in grado di conquistare i cuori degli spettatori è andata in parte persa.

Cosa aspettarsi dunque dalle nuove puntate?

Le galeotte responsabili della rivolta avvenuta nel corso della quinta stagione verranno trasferite in un carcere di massima sicurezza; qui l’ambiente sarà molto più ostile di quello del Penitenziario di Litchfield. Nella nuova prigione, infatti, dovranno imparare a destreggiarsi fra le regole imposte da due temibili sorelle rivali, l’ergastolana Carol (Henny Russell) e Barbara (Mackenzie Phillips).

Divise tra “blocco C” e “blocco D”, le prigioniere diverranno pedine degli scontri tra le due donne, portando nuove storie e personaggi alla serie.

Ancora una volta, dunque, potremo conoscere donne con cui empatizzare, con le loro identità razziali e sessuali, senza però scusarne le colpe che le hanno portate all’arresto e al carcere. Potremo godere di humour nero, personaggi turbolenti e colpi di scena, tutto per descrivere (e denunciare) il sistema penitenziario americano e le sue falle.

Non resta che guardare le puntate per poter valutare se la serie sia riuscita a riprodurre la ricetta di successo delle stagioni precedenti.