Coronavirus

La pandemia ferma anche il compleanno della regina Elisabetta

A causa dell'emergenza è a rischio il compleanno della Regina Elisabetta e la parata che si svolge nel mese di giugno

La pandemia ferma anche il compleanno della regina Elisabetta

Le cattive notizie non viaggiano mai da sole. In Inghilterra si comincia, pian piano, a emulare il metodo italiano per fermare questa insidiosa pandemia che sta arrecando danni alla vita delle persone e all’economia mondiale. E di conseguenza, anche i reali inglese devono rimodulare la loro agenda e i loro impegni per cercare di sopravvivere al virus. La prima cosa? È mettere in sicurezza la Regina Elisabetta. Su di lei pende una terribile spada di Damocle dopo che, negli ultimi giorni, tutte le persone che hanno avuto contatti con lei sono risultate positive al virus. Prima Carlo, già esule in Galles, e poi il primo ministro Johnson. Alla luce dei fatti si stanno valutando diverse iniziative per impedire assembramenti e, soprattutto, per impedire che la sovrana possa essere messa in pericolo.

La Regina Elisabetta, secondo quanto riportano alcune fonti interne (ma attendibili) di palazzo, quest’anno dovrà rimandare i festeggiamenti del suo compleanno e la celebre parata del Trooping the Colour. L’evento era in calendario il prossimo mese di giugno, ma alla luce dei fatti e in una situazione che è soggetta a un precario equilibrio, si sta seriamente pensando di cancellare l’evento, o quanto meno, di riproporlo in una veste diversa. É un duro smacco per la sovrana ma, in tempi così difficili, non si può fare altrimenti. Anche se Elisabetta compie gli anni a maggio, questa parata di solito è accostata a un momento di grande comunione per la famiglia reale che condivide con il resto del popolo londinese. Nel centro città sfilano i reggimenti del Commonwealth e del British Army all’House Guards Parade e tutta o quasi la famiglia reale è presente all’evento, pronta a salutare la folla e a indossare gli abiti più belli e più sontuosi. Si svolge dal lontano 1955 e, fino ad ora, non ha mai subito stop o ritardi.

Sta di fatto che per volere della stessa Regina Elisabetta, pare che l’evento potrebbe svolgersi lo stesso ma in forma privata o in una diversa modalità. La tradizioni vanno rispettate e anche in tempi di guerra si deve regalare un momento di sana ilarità. Si ipotizza una festa virtuale, in pieno stile smart working, o magari una diretta streaming. Ci sono comunque diverse cosa da valutare anche perché a palazzo le discussioni sono ancora in atto.

Però le direttive del governo parlano chiaro e urge capire come riorganizzare una libertà di scelta (e di vita) che per ora è stata negata a tutti.

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