Teo Tecoli non ha bisogno di presentazioni. È in giro da più di mezzo secolo, lo conoscono tutti perché ha attraversato da protagonista la musica, la televisione e il cinema. È insomma una enciclopedia vivente, con un bagaglio di racconti coloriti dall'esperienza e dalla conoscenza di tanti ambienti diversi. In più, nelle sue parole vibra la malinconia tipica dell'artista brillante, quello che ha attraversato i tempi senza essere mai soddisfatto, cercando di essere migliore e di trovare il consenso definitivo del pubblico. Anche a 72 anni, Teo Teocoli è un insoddisfatto perenne, cosa che è poi la caratteristica principale di chi riesce a essere sempre nuovo e sorprendente. Così è sorprendente la sua nuova dimensione radiofonica. Una dimensione brevissima (in Viva l'Italia dal lunedì al giovedì su Rtl 102.5 intorno alle 12,45) ma congeniale a questo suo risvolto d'artista. Chiacchierando con Angelo Baiguini e Valeria Benatti, bravissimi a metterlo sempre a suo agio, Teocoli ha libertà di parola, spazia dagli argomenti del giorno fino a retroscena del mondo dello spettacolo che sono sempre gustosi e sorprendenti. Lo fa al telefono da casa e il suo eloquio ha un tono caldo e confidenziale, quasi una parentesi pacata dentro un palinsesto radiofonico votato al ritmo e alla sintesi.
Teocoli si dilunga, spazia, sovverte le regole indugiando sui particolari e mescolando battute e riflessioni come in pochi riescono a fare. Dopotutto è un grande uomo di spettacolo, un protagonista di lungo corso che gioca sempre come fosse debuttante. Una rarità da godere.Radiogiornale
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