Cultura e Spettacoli

"Record Store", sono ben 370 i dischi per l'Italia

Il Record Store Day è una di quelle invenzioni che fanno la gioia dei collezionisti di musica

"Record Store", sono ben 370 i dischi per l'Italia

Il Record Store Day è una di quelle invenzioni che fanno la gioia dei collezionisti di musica. Una volta all'anno (stavolta sabato 18 aprile) nei negozi di dischi che aderiscono all'iniziativa arrivano edizioni in edizione limitata, rarità riscoperte per l'occasione oppure stampate appositamente per questa ricorrenza. Nel corso degli anni, sono usciti sul mercato veri e propri tesori di super band o artisti solisti che hanno segnato la storia, come Rolling Stones, Ac/Dc e altri. Stavolta, solo per il mercato italiano, sono ben 370 i dischi stampati per l'occasione e l'elenco è pieno di gioielli. Ad esempio, I'm only dancing (The soul tour 1974) di David Bowie in due Lp oppure in cd, L'ultimo concerto europeo di Carl Perkins («The last european concert»), i favolosi Canned Heat e John Lee Hooker nel loro disco insieme del 1972. C'è anche un superlativo «Live from the Apollo Theater Glasgow 1982» di un Alice Cooper in quel momento non proprio in formissima ma senza dubbio già carico di gloria e repertorio glam rock. Il panorama dei titoli è pressoché trasversale perché va dagli italiani Articolo 31 fino a quel genio sfortunato della chitarra che si chiamava Rory Gallagher («Cleveland calling») e ai Gong di «Live! At Sheffield 1974» o agli psichedelici e visionari Hawkind di «At the Bbc 1972». E gli italiani? Ci sono un picture disc di «El Diablo»,, due Lp di Ennio Morricone («Peur sur la ville»), il raro e godibilissimo «Ornella &... Duetti, Trii e Quartetti» di Ornella Vanoni in doppio ellepì, il «Piero Litaliano» in versione rimasterizzata di Piero Ciampi e non troppo altro a dimostrazione che il mondo delle «rarities» è soprattutto anglosassone. In ogni caso, anche quest'anno, in questo tormentato 2020, il Record Store Day si rivela ancora una volta come una grande idea. L'ha avuta il commesso di un negozio di dischi indipendente americano e dal 2007 è diventata uno degli appuntamenti di maggior successo simbolico nel mercato discografico. Oltretutto, il Record Store Day coincide anche con il rinato successo dei dischi in vinile, il cui commercio è destinato presto a superare quello dei cd.

Chi l'avrebbe detto.

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