Ricercatrici, ladre e ugole d'oro: il cinema è femmina

Il nuovo «Jurassic World», «Ocean's 8» e il terzo «Pitch Perfect»: protagoniste sono le donne

Ricercatrici, ladre e ugole d'oro: il cinema è femmina

Cinzia Romani

È vero: le sale cittadine, d'estate, diventano forni. I gestori, in crisi nera perenne, se non hanno già appeso il cartello «Chiusura estiva», dicono che il tecnico dell'aria condizionata deve ancora passare: il fatto è che lo dicono ogni estate. I popoli latini, in ogni caso, preferiscono la spiaggia, il gelato, un tuffo in piscina. Due ore al buio, come niente al caldo? Deve valerne la pena, non c'è dubbio. Quest'estate, però, ci sarebbe motivo di superare gli ostacoli che si frappongono tra noi e il grande schermo: sono in arrivo molti titoli appetitosi, di quelli che attraggono già soltanto a scorrerli distrattamente. Tra sequel, spin-off e uscite tanto attese, da giugno a fine agosto riusciremo a fiondarci in una bella poltrona rossa, lasciando il sole giallo a pendere sull'asfalto liquefatto.

Intanto, a rinfrescare la mente c'è il parco giurassico di Jurassic World - Il regno distrutto (uscito due giorni fa) di Juan Antonio Bayona. Il secondo capitolo della trilogia «Jurassic World» si ambienta fra i giganteschi rettili, riportati in vita dal Dottor Wu: contro le sue idee bislacche si batteranno l'ammaestratore Owen Grady e la ricercatrice Claire Dearing, che nell'episodio precedente apparivano innamorati e felici. La trama sembra più o meno la stessa del precedente episodio, ma gli effetti spettacolari si preannunciano più sofisticati.

E se le donne vanno al cinema più degli uomini, stando alle statistiche, Pitch Perfect 3, di Trish Sie (14 giugno), punta dritto al pubblico delle adolescenti libere dalla scuola: stavolta le ragazze del canto a cappella - le Barden Bellas - escono dal college e vanno a lavorare. Ma non è detto che le loro doti canore assicurino una buona riuscita, nel mondo reale. Sconforti, fallimenti, spirito di gruppo e un concorso Oltreoceano fra band scatenate: Anna Kendrik e compagnia cantante ne combinano di tutti i colori, scoprendosi imperfette, però simpatiche. E, soprattutto, solidali: il tema va forte tra le ragazzine insicure.

Per le ultraventenni, si annuncia un trionfo rosa: Ocean's 8 (dal 26 luglio) di Gary Ross, uno dei blockbuster più attesi, che ribalta l'idea originale di Soderbergh - tutti maschi e tutti brillanti - per allineare Sandra Bullock, Cate Blanchett, Sarah Paulson, Rihanna, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter, Mindy Kaling e Awkwafina sul fronte dello spin-off al femminile. Sorprese e rapine, tacchi a spillo e pistole abbondano tra le mani del regista, lo stesso di Hunger Games. Si prevedono sfracelli al botteghino: è l'anno del #MeToo e Sandra Bullock incarna Debbie, la sorella di Danny Ocean (tanto, George Clooney è fuori gioco, fra pappe e pannolini dei suoi gemelli). Appena fuori dal carcere, la criminale firmatissima organizza un colpo per rubare un collier d'inestimabile valore al MET Gala di New York: l'aiuterà Lou (Cate Blanchett, alter ego del Rusty impersonato da Brad Pitt), insieme ad altre criminali. Tra i camei, Anna Wintour con l'immancabile caschetto, Kim Kardashian con le sue forme straripanti e Serena Williams con i suoi polpaccioni.

Ma i supereroi? Ce n'è uno non male in Ant-Man and the Wasp (dal 14 agosto) di Peyton Reed. Un altro eroe imbranato, impersonato da Paul Rudd: anche la Marvel soggiace al diktat della macchia umana e manda in pista un ex-carcerato, divorziato, che si fa piccolo piccolo, per attaccare i nemici a cavallo d'una formica volante. È nella voga del tempo apparire sfigati e, perciò, supereroi: Ant-Man è molto amato da chi segue i comics. Nel cast appaiono, inoltre, Michael Douglas e Michael Pena.

Chiusura d'estate col botto insieme a Tom Cruise. L'inossidabile divo riemerge con la sesta Mission: Impossible - Fallout (dal 30 agosto) di Christopher McQuarrie e non importa se il 55enne è caduto dai tetti di Parigi, girando scene avventurose da perfetto stunt che aborre la controfigura. Riecco Ethan Hunt in una missione al plutonio, in giro per il mondo tra donne affascinanti e cattivacci da eliminare con freddezza. In compagnia degli storici attori della saga, Simon Pegg e Sarah Ferguson, troviamo la recluta Henry Cavill.

In mezzo ai filmoni commerciali, s'affacciano anche prodotti d'autore. Come Il sacrificio del cervo sacro (28 giugno) di Yorgos Lanthimos, presentato a Cannes.

Un film tragico, con un intervento a cuore aperto, brutalmente inquadrato: il chirurgo è Colin Farrell. Per l'horror puro, rivolgersi a Hereditary (19 luglio) di Ari Aster: brividi assicurati da orrendi segreti di famiglia.

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