Ma al riservatissimo Battiato piacciono tutte queste parole su come sta Battiato?

Mentre esce il nuovo disco, il Maestro si ritrova al centro di illazioni e litigi

Ma al riservatissimo Battiato piacciono tutte queste parole su come sta Battiato?

Paolo Giordano

Ma siamo sicuri che a Battiato piacerebbe tutto questo chiacchiericcio sulla sua salute? Lui, uno degli artisti più riservati di sempre, uno che quel poco che ha detto di sé, lo ha sempre detto con un filo di misteriosa ironia?

L'uscita del disco Torneremo ancora ha riaperto i rubinetti delle polemiche, delle accuse, dei si sa ma non si dice, insomma il cinico rituale che di solito accompagna la scomparsa di un personaggio pubblico.

E invece Franco Battiato, 74 anni, è ancora vivo, seppure distante, e non in buone condizioni di salute. Prima che uscisse il disco, il musicista e sedicente collaboratore Roberto Ferri annuncia che «cercano di tenere in vita qualcosa che è già morto», ma poi parla «per amore di verità», spiega che «voglio avere rispetto» e, già che c'è, conferma l'esistenza di un brano inedito che «per ora» non pensa di pubblicare. Tutto come se Battiato non ci fosse più. Invece no.

Nel corso della presentazione del disco, il manager Franz Cattini ha detto che «non possiamo dire che (Battiato) stia male. Quando lo sentiamo e glielo chiediamo, dice di stare bene. Ma non sta sufficientemente bene da essere qui a parlare con noi". Poi però ha confermato che «non c'è più nulla nei cassetti. Direi che questo è l'ultimo album di Franco Battiato». Amen. Però lui c'è.

Il video che è stato proiettato durante la presentazione lo mostra dimagrito, quasi provato, lo sguardo dimesso, quasi spento, i capelli più radi e ingrigiti di quelli che aveva nelle sue ultime apparizioni pubbliche. L'audio è silenziato ma si vede lui che si confronta con i collaboratori vestito da una camicia bianca e un foulard al collo nella sua casa di Milo vicino all'Etna. A occhio e croce, una scena come un'altra, ma con un retrogusto quasi spettrale.

Nel frattempo, sui social i fan si sono scatenati chi a favore e chi contro questa scelta di parlare di Battiato senza Battiato mentre Battiato «sta bene ma non abbastanza bene» e «questo è l'ultimo album» ma forse c'è un brano inedito che risulta depositato alla Siae ma non risultano conferme ufficiali del suo entourage. Come se non bastasse, sempre Fanpage.it (che aveva intervistato Ferri) ha parlato con il fratello dell'artista sofferente, ossia Michele, uno al quale va riconosciuto un grande riserbo negli anni ma che adesso si ritrova a confermare la «messa in vendita della casa» di Franco perché «io devo pensare anche al futuro».

In poche parole, in questi pochi anni di assenza dalle scene si è parlato delle vita privata di Franco Battiato molto di più di quanto si sia fatto in tutta la sua carriera iniziata verso la metà degli anni Sessanta. Gli piacerebbe? Difficile crederci.

Anzi, per quanto ha dimostrato in quasi mezzo secolo con i suoi testi e il continuo bisogno di riservatezza, tutte queste chiacchiere gli farebbero orrore e probabilmente le riassumerebbe con qualche feroce ironia delle sue, sperando che lo spettacolino si sia concluso.

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