Royal Baby, le tradizioni dei battesimi Windsor

I battesimi dei Royal Baby, nella famiglia Windsor, sono celebrati seguendo il tradizionale cerimoniale che si tramanda da generazioni e che neppure lo spirito ribelle di Meghan Markle e del principe Harry è riuscito a scalfire

Royal Baby, le tradizioni dei battesimi Windsor

Nella famiglia Windsor si inizia fin da piccolissimi a rispettare le tradizioni. Perfino i Royal Baby ancora in fasce, seppur inconsapevolmente, seguono regole decise quando né i loro genitori né i loro nonni erano ancora nati. I battesimi sono uno dei primi esempi di questo codice di regole non scritte su carta, ma incise nella mente di ogni membro della Royal Family. L’ingresso di un bambino regale nella religione cristiana e anglicana non è un fatto da poco: c’è di mezzo l’immagine e la storia di tutto il casato, poco importa che il neonato sia destinato a diventare re, o meno. Il battesimo in dinastie come quella dei Windsor è un rito di passaggio costruito sul simbolismo cristiano e regale. È necessario, dunque, che tanto gli emblemi religiosi, quanto quelli più laici siano presenti e ben evidenziati, in modo da affermare la continuità del potere monarchico e delle generazioni nel solco già tracciato della tradizione.

Una delle prime caratteristiche di un battesimo targato Windsor è proprio la riservatezza. Harry e Meghan sono stati molto fermi su questo punto, esigendo una cerimonia privata. I tabloid hanno discusso su una simile opportunità e le polemiche sono puntualmente arrivate. Per molti un evento di questo tipo deve essere pubblico, poiché la famiglia reale britannica è un emblema pubblico del Paese e, quindi, ha il “dovere” di mostrarsi. Ciò è vero fino a un certo punto. Per tradizione, infatti, i Windsor celebrano i battesimi in forma privata. L’esperta di famiglie reali Marlene Koenig dichiara a People che le nascite e le morti, di solito, sono eventi riservati alla cerchia più stretta della famiglia. Lo stesso vale per la scelta dei padrini. Harry e Meghan non erano obbligati a rivelarne pubblicamente i nomi. Per quanto riguarda le foto della cerimonia il discorso è diverso: per la prima volta, infatti, gli scatti del fotografo ufficiale dei Sussex, Chris Allerton, sono stati pubblicati sui social immediatamente dopo la cerimonia e subito condivisi da tutti i profili della Royal Family. Ciò ha fatto storcere il naso ai giornalisti, ma anche ai fan che speravano di vedere qualcosa in più dell’evento attraverso le telecamere.

Il vestito di Archie è una copia del celebre Honiton Lace Christening (conosciuto anche come Honiton Christening Gown). L’abitino color avorio in merletto Honiton e satin venne commissionato dalla regina Vittoria a Janet Sutherland nel 1841, per il battesimo della sua primogenita Victoria. Da allora lo hanno indossato 62 Royal Baby, tra cui 5 monarchi. Nel 2004, però, la regina Elisabetta ordinò che ne venisse fatta una copia, poiché la stoffa dell’originale era diventata troppo fragile. Il primo a utilizzare la replica, spiega il magazine Amica, è stato James, il figlio di Edoardo e Sophie di Wessex nel 2008. Il rito viene officiato sempre dall’arcivescovo di Canterbury. La carica oggi è ricoperta dal reverendo Justin Welby, il quale ha già battezzato i figli di William e Kate e Meghan durante la sua conversione all’anglicanesimo.

L’acqua battesimale proviene dal fiume Giordano, dove Giovanni Battista battezzò Gesù (unica eccezione raccontata da Amica riguarda il battesimo del principe William: a quanto pare quel giorno non c’era l’acqua sacra e si dovette ripiegare su quella di rubinetto). La fonte battesimale, invece, è in argento e venne disegnata dal principe Alberto, marito della regina Vittoria, nel 1840. La Lily Font è gelosamente custodita tra i Gioielli della Corona e sono famose le sue decorazioni con i cherubini che suonano l’arpa.

Infine una tradizione culinaria: di solito gli sposi della Royal Family conservano l’ultimo

piano della torta nuziale. Questo “reperto” dal sapore un po’ archeologico viene mescolato nell’impasto del dolce per la festa di battesimo. Tradizione già rispettata anche da William e Kate.

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