Cultura e Spettacoli

Sam Smith pizzicato a baciarsi con la star di Tredici

La star inglese pizzicata per le vie di New York City in atteggiamenti intimi con l'attore Brandon Flynn

Sam Smith pizzicato a baciarsi con la star di Tredici

Pizzicati a baciarsi per le vie di New York il cantante inglese Sam Smith, 25 anni, e l'attore americano Brandon Flynn, famoso per il suo ruolo di Justin Foley nella serie televisiva 13 Reason Why. Brandon ha da poco fatto coming-out con un post su Instagram, dove l'attore ha colto l'occasione per critiare pubblicamente gli oppositori alle unioni omosessuali in Australia.

Just saw the "vote no" message in the sky, looming over Sydney. Thank you for raising money and hiring on a plane to write your lack of support amongst the clouds. I hope your hate and lack of understanding fades, just like those words will. Too many of my friends have been kicked out of their homes, kept in the closet, beat up, killed, ridiculed by church and state, institutionalized... and you are scared that if we vote YES, you won't be able to show your hate for Us. Fuck that. We've been scared shitless our whole lives thanks to all the stigmas that surround Us, stigmas that were set in place by the same kind of people who flew that plane over Sydney. We've fought, we've come out bravely even in our fear, and you wrote a message in the sky because you're scared. Equality takes courage, it worries me that too many people in this world lack the balls to stand up for what is right. #fuckhate

Un post condiviso da Brandon Flynn (@flynnagin11) in data:

Nel Paese, infatti, è in corso una consultazione via posta in cui i cittadini son tenuti a esprimersi riguardo all'equiparazione tra le nozze gay e etero. Il risultato del voto - che non è obbligatorio e non sarà vincolante - si conoscerà a novembre.

Flynn, dopo il suo coming out di qualche settimana fa, era stato vittima di attacchi omofobi. Nel post scrive: "L'uguaglianza richiede coraggio, mi preoccupa che troppe persone in questo mondo non hanno il coraggio di sostenere ciò che è giusto". L'attore parla anche delle situazioni spiacevoli in cui si imbattono le persone a causa della propria omosessualità: "Troppi dei miei amici sono stati mandati via dalle proprie case, hanno dovuto nascondere la propria sessualità, sono stati picchiati, uccisi, ridicolizzati dalla chiesa e dallo stato, ricoverati".

Poi l'attore torna a schierarsi a favore del referendum in Australia: "Siete spaventati che se voteremo SI non sarete in grado di esprimere il vostro odio nei nostri confronti ".

Commenti