Cultura e Spettacoli

La storia di Simone: "Lavoro come gigolò a Roma. Vi spiego come ho iniziato"

Simone è uno dei gigolò più richiesti a Roma. Radio Cusano Campus l'ha intervistato: "Ho iniziato a fare questo lavoro qualche anno fa, deluso da una storia d'amore finita male"

La storia di Simone: "Lavoro come gigolò a Roma. Vi spiego come ho iniziato"

A Roma è tra i gigolò più richiesti. Ma non offre solo prestazioni sessuali: dialogo, sostegno e coccole sono alcune dei servizi che offre alle sue clienti. Lui, Simone, si è lasciato intervistare da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG su Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli studi Niccolò Cusano.

"Così ho iniziato"

"Ho 32 anni e ho iniziato a fare questo lavoro qualche anno fa, deluso da una storia d'amore finita male" spiega ai microfoni della Radio". E precisa: "La donna che dovevo sposare mi ha lasciato all'improvviso, ci sono stato malissimo. Una sera, per caso, dovevo riaccompagnare a casa una mia amica e lei mi chiese di fermarmi a dormire, solo dormire, da lei perché aveva paura di rimanere da sola. Io le dissi di no. Lei iniziò a insistere e mi fece una battuta, mi disse che se non volevo farlo lei mi avrebbe pagato. A quel punto mi si è aperto un mondo, mi è venuta un'idea. Vendere non solo sesso, ma anche protezione, coccole, comprensione".

La specialità de 32enne è il gioco del "finto amante": "Sono tantissime le donne che mi chiamano per farsi accompagnare nei locali o nei posti dove sanno di incontrare ex fidanzati o ex mariti. Io mi fingo loro amante, le corteggio, ci parlo, ci scherzo, ci ballo, le faccio sentire importanti e desiderate e loro così cercano di far ingelosire il loro vecchio uomo. Quanto prendo? Non ho una tariffa fissa. Diciamo che per fare il finto amante una sera intera in un locale, senza poi implicazioni sessuali, mi faccio dare 400 euro. Il prezzo è onesto perché alla fine devo fare l'attore, in pubblico, non è facile. Ci sono donne che pagherebbero molto di più".

Le curiosità

Un lavoro che Simone riesce a far ricadere quasi nel sociale: "Io voglio che ogni donna riscopra quanto può essere seducente, importante, sexy, avvenente. Se mi sono mai capitate donne brutte? Non esistono donne brutte. Esistono solo donne trascurate o con poca fiducia in sé stesse, mai brutte". Ma rivela di essere anche molto corteggiato dalle coppie: "Mi chiamano molti mariti che vorrebbero giocare a tre con la propria moglie e me. Ma io non accetto mai, relazioni di questo tipo non mi interessano".

Poi Simone rivela alcune stranezze che gli sono capitate facendo il gigolò: "Una volta una donna ha preteso di farlo su una giostra, al centro di Roma. Non si parla di un rapporto sessuale completo, io ho dovuto praticare a lei del sesso orale sulla giostra. Mi diede mille euro per questo. Molte donne mi chiamano perché dicono che il loro compagno ha smarrito veemenza e autorità. Ad alcune piace che il maschio rispolveri il proprio lato aggressivo a letto.

Ma io, a dirla tutta, preferisco le coccole".

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