L'addio di Roby Facchinetti a Stefano D'Orazio: "Vivrò per realizzare il tuo ultimo desiderio"

A pochi giorni dalla morte del batterista dei Pooh, Facchinetti ha rotto il silenzio manifestando tutto il suo dolore e facendo una promessa al suo collega e amico

L'addio di Roby Facchinetti a Stefano D'Orazio: "Vivrò per realizzare il tuo ultimo desiderio"

"Quando il dolore è troppo profondo e ci devasta, è difficile fare altro che dar spazio a lacrime e silenzio". Sono le prime parole che Roby Facchinetti ha utilizzato per ricordare l'amico e collega Stefano D'Orazio, morto quattro giorni fa per complicazioni da coronavirus. Il cantante ha atteso alcuni giorni prima di dedicare una lunga e accorata lettera all'amico di una vita. Un testo carico di dolore, che l'ex Pooh ha pubblicato sulla sua pagina Instagram e che ha riservato anche una sorpresa, una promessa fatta a Stefano.

Roby Facchinetti è stato il primo a dare l'annuncio, il 6 novembre scorso, della prematura scomparsa del collega e amico Stefano D'Orazio. Attraverso i social network l'ex Pooh ha comunicato la scomparsa del compagno di una vita artistica con poche e dolore parola. A poche ore dal funerale, svoltosi nel cuore di Roma, però Facchinetti ha voluto dedicare una profonda lettere a Stefano. "Ancora oggi - si legge nella missiva condivisa su Instagram - faccio fatica a credere che ci hai lasciati, amico mio. Il messaggio della tua adorata Tiziana al telefono, venerdì sera, è stato solo il primo chilometro d’una maratona di dolore e smarrimento, il primo passo d’un lungo viaggio nell’incredulità, nel non accettare di non poterti più chiamare, vedere, abbracciare".

Quello che sembrava essere solo un accorato messaggio di addio, però, si è trasformato ben presto in un messaggio di speranza. Roby Facchinetti ha voluto, infatti, fare una promessa all'amico di una vita, decidendo di realizzare uno dei suoi ultimi sogni artistici: "Da domani ti prometto che lavorerò perché il nostro "Parsifal", anch’esso rinviato dalla pandemia, possa andare in scena e andarci come tu lo volevi". Un impegno nato dalla stima e da quegli anni condivisi insieme sul palco con i Pooh che vale più di un addio: "Mi assumo la responsabilità di questo, vivrò artisticamente anche e soprattutto per questo, d’ora in poi.

Ma ora le parole finiscono… E che rabbia anche a pensare che tu non ci hai neanche potuto lasciare l’ultima tua parola, Stefano, come avevi scritto nel nostro nuovo brano pensando a Valerio. E questa impossibilità di salutarti, starti accanto, sentire la tua ultima parola sconvolge tantissimo, credimi".

Carissimi amici, QUANDO E Il dolore troppo profondo e ci devastati, E difficile tariffa ALTRO CHE dar spazio a lacrime e ... Pubblicato da Roby Facchinetti su & nbsp; Martedì, 10 Novembre 2020

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