Suor Cristina, il suo inedito "simile" a un brano di Celentano

Puntuale come la cartella di Equitalia, appena cantata in diretta alla finale di «The Voice», arriva subito l'accusa di plagio. Secondo quanto diffuso dalla rete e dai social network, il brano di Suor Cristina «Lungo la riva», scritto per intero da Neffa e ancora ufficialmente privo di editore musicale, avrebbe preso larga ispirazione da due canzoni già in circolazione. Di più, da due canzoni in circolazione da decenni. La prima sarebbe quella quella cantata da Adriano Celentano e Don Backy nel film del 1963 «Il monaco di Monza». Si intitolava «La carità» e i due lo cantarono proprio in tonaca come Suor Cristina. In realtà i due brani (che hanno oltre mezzo secolo di distanza) pescano nello stesso bacino stilistico ma difficilmente possono essere considerati plagi.

Nella sovrapposizione, le battute non coinciderebbero e tutto sommato si tratta realmente di una somiglianza ininfluente. Invece altri tirano in ballo la canzone della colonna sonora del film Disney, «La principessa e il ranocchio». Ma si tratta, anche in questo caso, di vicinanze non sospette. PG