È momento d’oro per le boy band che hanno segnato l’immaginario della musica pop negli anni ’90. Dopo i Backstreet Boys che torneranno in un live in Italia il prossimo anno, anche i Take That aspirano ad una reunion e per di più insieme a Robbie Williams. La band che si sciolse dopo che uno dei suoi componenti più amati decise di intraprendere la carriera da solista, torna a calare i palcoscenici più ambiti.
I Take That nella formazione composta originale da Gary Barlow, Mark Owen, Howard Donald e Robbie Williams, hanno mandato il pubblico in visibilio alla finale di X-Factor Uk sulle note di “Everthing Changes”, e in quel contesto, hanno annunciato un tour per il prossimo anno in cui, secondo le dichiarazioni, quando Williams sarà libero da impegni, si unirà al gruppo. Lo scorso week-end però, come ha segnalato il magazine “Heart”, i Take That si sono riuniti senza il bello e dannato del gruppo, per un concerto privato che ha fruttato alla band oltre 500mila sterline.
Ingaggiati da un magnate inglese, tale Ian Watson, i Take That hanno suonato per 50 minuti al compleanno di Claire Watson (moglie del magnate) in un mini live da capogiro per 160 ospiti. “Avrebbero potuto suonare anche per 5 minuti” racconta la festeggiata al magazine inglese, “è stato un vero e proprio spettacolo. Mi sono divertita molto. “ E aggiunge: “Sono stata con loro poco prima del concerto. Sono squisiti, proprio come sono in tv” conclude.
Il tour che
la band ha in mente si chiama Greatest Hits Live Tour e dovrebbe partire in Inghilterra il prossimo anno. Sarà un successo come quello delle Spice Girls? Sta di fatto che gli anni ’90 sono tornati più prepotenti che mai.