Cultura e Spettacoli

"Quel tatuaggio...". Ecco perché Facchinetti è stato arrestato in Honduras

Il caso ha voluto che Francesco Facchinetti abbia un tatuaggio simile a quelli di una gang che terrorizzava l'Honduras all'inizio degli anni Duemila

"Quel tatuaggio...". Ecco perché Facchinetti è stato fermato in Honduras

Il Covid ha colpito anche Francesco Facchinetti, che sta trascorrendo l'isolamento obbligatorio nella sua abitazione nel comasco. Proprio a causa dell'infezione, l'imprenditore ha dovuto rinunciare a partecipare all'ultima puntata del Cantante mascherato. Nelle lunghe giornate trascorse nella sua abitazione, il figlio di Roby Facchinetti trova nei social un po' di compagnia e quindi interagisce spesso con i suoi numerosi follower, diventati una vera e propria comunity. Di tanto in tanto, Francesco Facchinetti rivela qualche aneddoto inedito della sua vita, che non è stata sempre lineare. Mostrando ai follower il pranzo preparato da sua moglie, il giudice di Milly Carlucci ha rivelato della disavventura vissuta in Honduras, quando venne arrestato in spiaggia.

L'aspetto del piatto di passata di verdure preparato da sua moglie non era dei migliori e così Facchinetti ha ironizzato: "Quando mi hanno arrestato in Honduras, perché purtroppo mi hanno arrestato mentre facevo l'Isola, in galera si mangiava meglio... In galera in Honduras si mangiava meglio". L'imprenditore era chiaramente consapevole del fatto che una simile rivelazione avrebbe scatenato la curiosità dei suoi fan, anche perché di questa vicenda ne erano a conoscenza davvero in pochi. Così, in una seconda serie di storie condivise sul suo profilo Instagram, Francesco Facchinetti ha spiegato meglio quanto avvenuto in Honduras nel 2007, quando era inviato per l'Isola dei famosi condotta da Simona Ventura su Rai2.

"L'Honduras era un paese molto violento, no so adesso, ma all'epoca era violentissimo. Noi stavamo vicino ad una città che si chiama La Ceiba, dove non potevi girare da solo perché c'erano delle gang. Una si chiamava Mucha mierda e l'altra Diciotto. Andavano in giro proprio con i fucili a rapinare, sparare e ammazzare la gente", ha spiegato Facchinetti. L'Honduras è notoriamente un Paese pericoloso, soprattutto nelle sue aree periferiche distanti dalla capitale, e il racconto dell'imprenditore non può che confermarlo.

La presenza delle due bande, in particolare di una delle due, ha influenzato la sua permanenza in Honduras e il motivo l'ha spiegato proprio Facchinetti: "In questa gang, Diciotto, i componenti avevano un 18 tatuato sulla pancia. Io ho un otto molto grande tatuato sulla pancia. Mentre ero in spiaggia, che camminavo, a un certo punto dei poliziotti mi hanno visto e hanno visto il tatuaggio così hanno pensato che fossi un killer di questa banda e mi hanno portato al commissariato".

Solo con l'intervento della produzione del programma Francesco Facchinetti è riuscito a spiegare di non essere un delinquente e a lasciare il commissariato.

Commenti