Il tempo medica, dicono. Però, intanto, passa. Al «medicamento» su misura ha provveduto in prima persona il Berlusca, uscendo da Palazzo Chigi e rientrando nei propri possedimenti ( pubblici, privati e pubblico-privati). Per il resto, gli ebdomadari televisivi sono impietosi anche nei confronti della bella incazzata nel bosco, la Sabina di lotta senza governo, tecnico o tradizionale che sia. Più che il volto, ben corretto e comunque gggggiofane, come direbbe il Pierino Chiambretti, gli anni si sono, senza far nulla, accaniti sul suo dire già sentito, ormai d’antan .
«La satira può fare quel c...o che vuole» aveva tuonato in conferenza stampa. E quel cazzo che vuole lei ieri sera l’ha fatto, l’ha detto, scendendo (ma soltanto materialmente, non certo metaforicamente...) dall’albero della scarna scenografia di Un due tre stella , lo show di La7 pensato su misura per lei. Azionando la mascella volitiva, la Guzzanti ha esordito con un classico dell’«io lo so che voi sapete che io so che voi sapete ». Gonna lunga e lingua incespicante, ha buttato lì un: «Che cosa stavamo dicendo, prima di essere interrotti nove anni fa?». Ma certo, ecco a voi «la legge Gasparri». Siamo a livello di archeologia televisiva, roba da Teche Rai. «Ah, la memoria storica, ah, il sociale», avrà a quel punto pensato lo spettatore avvertito della Telecom tv.
«Abbiamo ottenuto un contratto nel rispetto dei diritti umani», rassicura il colto e l’inclita la Sabina, parodiando «il Canaro» Stella, il boss della rete omaggiato nel titolo. Dunque, campo libero, ma senza volgarità, per l’amor del cielo,la volgarità mai: è roba Mediaset. A proposito di Mediaset, guarda un po’ chi si risente:Silvio.Ma non doveva essere finito, sepolto sotto una marea di faldoni e di figure di...? Il Nostro (e soprattutto il Suo) «ha lasciato solo dopo che ha capito che rimanere significava penalizzare le proprie aziende». Un passo indietro pro domo sua , altro che balle. E, dopo la micro-pausa che vorrebbe essere più drammatica che autoironica: «Poi mi prendono in giro a me perché mi hanno truffato». Per colpa, sia chiaro, ma questo lo aggiungiamo noi, dei capitalisti dilettanti, dei magliari della finanza. Poi, sotto con i processi: il Mills e il Dell’Utri, bocconi scotti.
La bella incazzata nel bosco segue il vecchio, rassicurante sentiero dei nidi di ragno, e tesse la propria tela intorno al mostruoso bozzolo del Cav. Quello che quando parlava «bisognava tappare le orecchie ai bambini» (poveri bambini, pure questo hanno dovuto sopportare...). Quello che adesso non c’è ma c’è, altrimenti, di che cosa parliamo quando parliamo di odio?
Da un ventennio (scarso) all’altro, che nei libri di storia si pregia qualche volta della «V» maiuscola il passo non è breve, è un movimento impercettibile del sopracciglio indignato. «Abbiamo provato sollievo quando abbiamo visto Monti presidente del Consiglio». Ma dove siamo? In un club di montezemolini, o all’Infedele di Lerner? Tranquilli, ce n’è anche per il prof bocconiano, ma è soltanto un travestimento ingessato, una presa per il culo che si trasforma immediatamente in buffetto che vuole incoraggiare. Uh! Che brivido lungo la schiena i «filmati inediti» dell’esame all’X Factor di Supermariospread! E che frecciatine avvelenate alla Annunziata (presidente della Rai quando fu rimossa Raiot , nel 2003...) che si fa bagnare il naso, in termini di ascolti, persino da Stanlio e Ollio.
Il resto è mancia. Nino Frassica che inanella battutine surreali a lunga scadenza, un economista di quelli bravi, il collegamento con Michael Moore,cappellino d’ordinanza, lezioncina sul vivere civile e democratico. E poi il fantasma di Marchionne, il volto truce dell’industria.
La grande capitale come male assoluto, la democrazia, il premio Nobel a Obbbbama. E poi, tutti a letto con la soporifera intervista a Stefano Fassina, responsabile economico del Pd.Grazie, Sabina, nove anni son volati in un attimo, non ce ne siamo nemmeno accorti. Che bello essere gggggiofani.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.