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Dal travestimento nazista alla droga: le gaffe di Harry dopo la morte di Diana

Il principe Harry non ha mai superato la morte di Lady D e da quel momento nella sua vita è stato un susseguirsi di scivoloni e gaffe che hanno spesso messo in imbarazzo la famiglia reale

Dal travestimento nazista alla droga: le gaffe di Harry dopo la morte di Diana

La morte di Lady Diana ha profondamente segnato i sudditi inglesi e non solo. Ovviamente, chi ha maggiormente subito i contraccolpi di una perdita così assurda e improvvisa sono stati i figli che la bellissima principessa triste ha avuto con Carlo, Harry e William.

Erano poco più che bambini quando la loro madre è morta in circostanze tragiche ed elaborare un lutto simile è un lavoro difficilissimo. Tutti ricordano il corteo funebre dietro il feretro di Lady Diana, a capo del quale c'erano proprio i giovanissimi Harry e William, composti come il loro ruolo richiedeva. Sono cresciuti senza la madre, in un ambiente difficile che ha sempre richiesto loro di essere impeccabili. Mai un cedimento, mai una lacrima per i due principi, che solo a distanza di molti anni hanno parlato della madre in pubblico. Due ragazzi uniti dallo stesso distino ma così diversi tra loro, tanto che il percorso di crescita e di elaborazione del lutto è stato differente.

William è sempre stato visto come quello più assennato dei due, mai fuori luogo e mai al centro di uno scandalo. È l'erede al trono ed è cresciuto in fretta anche per essere di sostegno al suo fratello più piccolo, che ha sempre visto in William un ancora di salvataggio. "Ho protetto mio fratello per tutta la vita, ora non posso più farlo", avrebbe confidato il principe a un amico.

Harry, invece, è sempre stato considerato lo scapestrato della famiglia, il ribelle che ha causato ben più di qualche grattacapo alla Famiglia Reale e alla regina Elisabetta, che ha cercato di proteggerlo e difenderlo. Da molti è stato a lungo considerato il suo nipote preferito e lo dimostra il fatto che Elisabetta, nota per avere il pugno di ferro, ha sempre perdonato le bravate del nipote. Lo ha perdonato quando, a 16 anni, fu sorpreso a fumare marijuana e a bere, infrangendo le regole che tutelano i minori. Suo padre in quell'occasione lo mandò un giorno in riabilitazione e gli fece incontrare ex dipendenti per dissuaderlo a continuare su quella strada e la strategia funzionò, tanto che Harry fece pubblica ammenda. Non ci sono, invece, conferme per lo scandalo che lo coinvolse nel 2012, quando un insider dichiarò che nella suite del principe in un noto hotel di Las Vegas sarebbe stata data una festa durante la quale non mancavano alcol e cocaina. Sui tabloid montò la polemica ma nessuno ha mai dichiarato di aver visto Harry maneggiare droga in quell'occasione.

Ci sono, poi, le intemperanze verbali di Harry, che non ha mai sopportato la presenza dei paparazzi. Le modalità con le quali è morta sua madre hanno lasciato un segno profondo nel ragazzo, che in più di un'occasione si è scagliato contro di loro con parolacce ed epiteti poco regali. C'è poi il caso dell'epiteto razzista verso un un suo commilitone e quello degli insulti a un altro suo compagno musulmano. Indimenticabile, poi, il travestimento da generale nazista che scatenò una pioggia di commenti contro Harry e contro la Famiglia Reale e, anche in quel caso, il ragazzo si scusò ammettendo di aver fatto una scelta infelice.

Sono state tante le gaffe e gli scivoloni del principe Harry, tutte perdonate da suo padre e da sua nonna. William è sempre stato al suo fianco in ogni occasione per proteggerlo e preservarlo ma ora sono entrambi adulti e con una famiglia sulle spalle.

Lo scapestrato di famiglia è cresciuto e forse le intemperanze di gioventù sarebbero potute essere un avvisaglia per ciò che sta accadendo in questi giorni.

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