Cultura e Spettacoli

"Troppo a ridosso". Già saltato il ritorno di Santoro in tv

Il ritorno in tv di Michele Santoro, previsto per gennaio in occasione della corsa al Quirinale, è sfumato. Ma il giornalista avverte: "Forse sperimenteremo il format più avanti su un altro tema"

"Troppo a ridosso". Già saltato il ritorno di Santoro in tv

Indietro tutta: l'operazione Santoro è saltata. Almeno per ora. Il ritorno dell'ex teletribuno su La7, previsto e annunciato proprio in occasione della corsa al Quirinale, non ci sarà. E stavolta il diretto interessato non potrà nemmeno strepitare, lamentando chissà quale censura ai suoi danni. A comunicare lo stop e il possibile rinvio del progetto televisivo, che a gennaio avrebbe dovuto vederlo protagonista assieme a Enrico Mentana, è stato lo stesso giornalista salernitano, rimasto a quanto pare fregato dalle tempistiche di realizzazione del programma.

"Era un numero zero di un format innovativo, ma siamo andati troppo a ridosso dei giochi reali", ha spiegato all'Adnkronos Michele Santoro, che dovrà così rinunciare alla propria incursione nella sfida quirinalizia. Per una volta, è andata bene al pubblico: il rischio che l'ex mattatore di Annozero utilizzasse le frequenze di La7 per sparare sui possibili candidati a lui sgraditi era altissimo. Del resto, stando a quanto trapelato, il programma in lavorazione non sarebbe stato uno spazio informativo in senso stretto ma un approfondimento condotto in tandem. Il direttore del tg La7, peraltro, sarebbe stato uno dei primissimi promotori del ritorno di Santoro in pompa magna sulla rete terzopolista.

In ogni caso, la rentrée dell'ex teletribuno non sarebbe sfumata del tutto. La trasmissione con Mentana, infatti, verrà con ogni probabilità riprogrammata e proposta nei prossimi mesi. O almeno, questo è l'auspicio di chi avrebbe dovuto condurla. "Sperimenteremo il format, forse, più avanti su un altro tema", ha osservato Santoro, specificando che si tratterà comunque di "un numero zero in onda". Quasi a voler mettere le mani avanti rispetto a qualsiasi aspettativa, anche e soprattutto di ascolti. Del resto, i tempi son cambiati anche per il prode Michele, le cui ultime esperienze televisive in Rai non si erano certo distinte per lo share totalizzato.

E pensare che a strombazzare ai quattro venti il ritorno in tv del conduttore campano erano stati gli stessi Enrico Mentana e Andrea Salerno, direttore di La7. "Stiamo preparando una cosa forte per gennaio", aveva annunciato il direttore del TgLa7 sui social, a commento di una foto che lo ritraeva sorridente proprio assieme a Santoro e al numero uno del canale. Ma niente da fare: la corsa a rotta di Colle non è stata abbastanza tempestiva.

E Michele è rimasto al palo.

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