Tu si que vales, il concorrente gela Belen: "Le spade sono vere, è la testa che non c'è"

Durante la finale, Belen è stata la protagonista di diverse gaffe. E quando viene "rimproverata" non la prende benissimo

Tu si que vales, il concorrente gela Belen: "Le spade sono vere, è la testa che non c'è"

Anche per quest'anno Tu si que vales ha fatto il pieno di ascolti e la finale del programma condotto da Belen Rodriguez ha raggiunto anche punte del 30% di share.

Ma proprio durante la fortunata finale, la showgirl argentina è stata presa di mira da un concorrente e la sua battuta non è per niente piaciuta a Belen Rodriguez. Ma andiamo per gradi. L'ultima puntata di Tu si que vales, infatti, non era registrata. E come in ogni diretta che si rispetti non tutto fila sempre liscio. Ma bisogna sapere improvvisare.

Quando la scenografia non è pronta, però, la Rodriguez si scusa e invece di parlare del bello della diretta se ne esce con un "i rischi della diretta". E subito il suo partner in crime la corregge gelandola con un perentorio "no, il bello della diretta". Ma anche con Teo Mammucari non sono di certo mancati i momenti di imbarazzo. Quando il giurato profetizza la vittoria della giovanissima Virginia De Lutti nella sua quartina, infatti, Belen commenta: "Teo aveva detto che avrebbe vinto. (Poi rivolgendosi a Mammucari, ndr) Sei molto bravo con le donne, così dicono". Battutina ironica dal doppio senso, tanto che Mammucari ha voluto precisare: "Ma nooo, ha 16 anni".

Ma tutto sommato, tra una gaffe e l'altra, Belen Rdoriguez se la cava. Lo smacco più grande - forse - è arrivato quando il mago Raffaello Corti l'ha scelta come sua spalla per il numero di magia.

E dopo averla messa nella scatola, ma soprattutto dopo che Belen ha mostrato il trucco, il mago ha ironizzato (infastidito dal fatto che la showgirl avesse rovinato tutto): "Questa è la scatola con le spade vere, è la testa che non c'è". Ma la Rodriguez la prende malissimo e scatta in piedi come un soldato: "Non sei divertente".

E per qualche minuto in studio c'è stato soltanto imbarazzo...

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