Sanremo 2020

Ultimo Festival per Vincenzo Mollica: "La Rai ​mi ha permesso di fare l'ultimo Sanremo"

Il celebre giornalista Rai ha rinviato la data del pensionamento, ottenendo un prolungamento del contratto per poter seguire il suo ultimo Festival da inviato insieme a Fiorello

Ultimo Festival per Vincenzo Mollica: "La Rai ​mi ha permesso di fare l'ultimo Sanremo"

"Dovevo andare in pensione lunedì scorso, il 27 gennaio, quando ho compiuto 67 anni", così Vincenzo Mollica conferma l’addio al Tg1 durante un’intervista rilasciata all’Adnkronos. La data è stata però posticipata per consentire al popolare giornalista e inviato della Rai di assistere al suo ultimo Festival di Sanremo, il 39esimo per lui, in qualità di inviato.

Grazie alla campagna social lanciata dall’amico Rosario Fiorello lo scorso novembre, Vincenzo Mollica ha ottenuto un prolungamento del contratto per chiudere all’Ariston la sua carriera: "La Rai mi ha prorogato il contratto di un mese per permettermi di fare questo Sanremo. Un regalo dell'ad Fabrizio Salini e del direttore del Tg1 Giuseppe Carboni, che hanno subito accolto una scherzosa ma determinata campagna di Fiorello per farmi seguire per il tg questo ultimo Festival, che per me è il 39mo. Non solo questo mi permetterà di compiere il 25 febbraio i miei 40 anni di Tg1, prima di lasciare la redazione il 29 febbraio".

Voce e volto storico della sezione spettacolo del Tg1, Vincenzo Mollica fa il suo ingresso all’Ariston per la prima volta nel 1981, quando a vincere fu Alice con il brano "Per Elisa", ma il Festival per lui non è mai cambiato nonostante il tempo scorra: "Almeno nel suo spirito principale di grande festa nazional-popolare che unisce il Paese. Ogni anno c'è qualcuno che si lamenta che il Sanremo corrente non rappresenta il Paese. Invece l'Italia si è sempre rispecchiata un po' nei Sanremo, dalla musica al costume".

Tra i ricordi di edizioni memorabili – l’ultima di Lucio Dalla, nel 2012, e quella di Vasco Rossi nel ’96 con con “Vita spericolata” infuocò l’Ariston - di edizioni di Sanremo ne sono trascorse trentasette da allora e quella odierna si annuncia una grande festa per Vincenzo Mollica: "Per me questo festival sarà soprattutto una festa di congedo e mi fa un piacere immenso che proprio quest'anno ci siano Fiorello, Roberto Benigni e Tiziano Ferro a cui sono molto legato". Su Amadeus, che nelle ultime settimane è stato al centro di numerose polemiche, Mollica non ha dubbi: "Da Amadeus mi aspetto un bel festival. Lo stimo molto, è un bravo conduttore e un grande appassionato di musica, che è fondamentale. Il suo garbo ne faceva uno dei candidati naturali ad entrare con il festival nelle case di tutti gli italiani".

Ora Vincenzo Mollica, che proprio un anno fa svelava di essere diventato quasi cieco per colpa del Parkinson, si appresta a salire sul "balconcino di Mollica", il terrazzo - così ribattezzato in suo onore - dove da ormai venticinque anni vanno in onda i collegamenti pre Sanremo, in diretta con il Tg1.

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