Verissimo, la Marini confessa: "Desidero avere un figlio con l'uomo che amo"

Lasciata alle spalle l'esperienza del Grande Fratello Vip, Valeria Marini si apre negli studi di Verissimo e con Silvia Toffanin parla del suo desiderio più grande: quello di avere un figlio.

Durante la puntata del 26 novembre, Valeria Marini si mostra esuberante davante alle telecamere, ma quando le vengono mostrati filmati della sua infanzia, si commuove. "Mi avete fatto emozionare, è bellissimo - esclama Valeria in lacrime - . Le immagini con mio papà mi emozionano sempre tanto. Anche se le persone che più ci amano sono i nostri angeli, e sono quindi sempre qui, vicino a noi, il non poterlo sentire e parlare mi suscita sempre una grande emozione".

Quando si parla di suo padre e della sua infanzia, viene toccato il lato dolente della vita della Marini. "Io sono cresciuta senza papà, e ciò ha influito nella mia vita - confessa -. Soprattutto quando accade ad una figlia, in quanto donna, la ricerchi e ti manca ancora di più la figura del papà. Tale figura poi l’ho cercata durante gli anni successivi negli uomini della mia vita, ma non l’ho mai trovata. In questo momento ho il cuore aperto, sto aspettando l’uomo della mia vita che mi renderà finalmente felice e completa".

Poi la lunga chiacchierata continua e Silvia Toffanin domanda alla Marini se è vero che il suo attuale desiderio più hgrande è quello di diventare mamma: "Si ma sono combattuta a causa del mio lavoro. Quando lavori nel mondo dello spettacolo, i ritmi sono sempre convulsi, sei sempre in viaggio e sempre con la valigia in mano. Di conseguenza trascuri gli affetti, i sentimenti, ed è la cosa più sbagliata: il lavoro è importante, ma ci anche altre cose che sono altrettanto importanti. Sono prigioniera del mio successo, mi piace e ne ho bisogno, e per diventare mamma dovrei prendermi un periodo di riposo, che in questo momento è difficile da trovare, però spero di programmare e di realizzare questo desiderio che ormai ho da anni".

"Un figlio ha bisogno di un papà e della mamma, ma potrei farlo anche da sola - conclude -.