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Quando a Filippo dissero: "Smamma, vecchio"

Il documentario “Prince Philip: The Royal Family Remembers” rivela aneddoti simpatici, a volte commoventi sul principe Filippo, una delle colonne portanti della famiglia reale inglese

Quando a Filippo dissero: "Smamma, vecchio"

Il prossimo 22 settembre la royal family condividerà con gli inglesi e con il mondo intero le storie più divertenti ed emozionanti sulla vita del principe Filippo. La storia di una vita lunga e piena che passerà attraverso il documentario “Prince Philip: The Royal Family Remembers”, restituendoci l’immagine politicamente scorretta, ma anche commovente dell’uomo che ha trascorso circa sette decadi restando tre passi dietro alla moglie, la regina Elisabetta.

Il ricordo del principe Carlo

Uno dei racconti più toccanti, seppur venato dall’usuale ironia un po’ cinica del duca di Edimburgo, lo svela il principe Carlo. Padre e figlio parlarono al telefono, per l’ultima volta, l’8 aprile 2021, appena 24 ore prima che il principe consorte morisse. L’erede al trono disse al duca: “Stiamo preparando il tuo compleanno, papà”. Dovette ripetergli la frase una seconda volta, perché l’udito del principe Filippo non era più quello di una volta. Il duca di Edimburgo replicò con il suo humour britannico: “Devo essere vivo per festeggiare”. Carlo, seppure consapevole che il tempo stava per scadere, cercò di stemperare la tensione: “Sapevo che l’avresti detto!”.

Il principe Carlo ha ricordato il padre mostrando senza remore l’affetto, la tenerezza e la nostalgia che prova, dichiarando: “Siamo stati molto fortunati ad averlo con noi per quasi un secolo” e, poi, aggiungendo: “A me e alla mia famiglia mio padre manca tantissimo”. Anche il principe William ha narrato i suoi ricordi personali riguardanti il nonno. Tra questi ce ne è uno che ci lascia con un po’ di amarezza, perché dipinge l’immagine di un uomo che vede tramontare la sua esistenza. Il duca di Cambridge e il principe Filippo si trovavano a Balmoral in concomitanza della cerimonia per il “Duke of Edinburgh Award”, il premio intitolato al duca di Edimburgo e destinato a giovani talentuosi.

Nonno e nipote videro alcuni ragazzi che avrebbero partecipato all’evento, si avvicinarono e Filippo chiese: “Come va?”. I giovani, di rimando, risposero con grande maleducazione: “Smamma vecchio!”. Il principe non poté fare altro che constatare: “Ah, i giovani di oggi”. Il principe William ha anche svelato un dettaglio interessante sulla personalità della Regina e del principe Filippo: “Mio nonno amava quando le cose andavano storte. Entrambi i miei nonni lo adoravano perché, potete immaginare, hanno vissuto una vita in cui ogni cosa doveva andare per il verso giusto tutto il tempo e così, quando le cose andavano male, entrambi ridevano un sacco. Chiunque altro si sarebbe sentito mortalmente imbarazzato. Loro amavano tutto ciò”.

Il principe Harry ha definito il nonno “una persona unica”, che sapeva ascoltare gli altri, ma era "impassibilmente lui" e ci ha regalato un aneddoto che coglie in pieno lo stile di Filippo. Harry è stato in Afghanistan da soldato per due volte, nel 2007 e nel 2012. Quando partì per la prima volta, il principe Filippo gli disse solo: “Assicurati di tornare vivo”. Era, forse, il suo modo di dimostrare affetto al nipote senza usare smancerie. Al ritorno l’atteggiamento di Filippo verso il nipote non cambiò. Il duca di Sussex ha ricordato: “Quando sono tornato non c’è stato un livello profondo di discussione. Era più un ‘Bene, ce l’hai fatta, come era?’ Lui era fatto così”.

La grande assente: la regina Elisabetta

La principessa Anna rammenta che il principe Filippo aveva l’abitudine di leggere ai suoi figli delle fiabe prima di dar loro la buonanotte. La principessa Eugenia, invece, ha affermato che riuscì a fargli vedere il suo bambino August Philip, poco prima che Filippo morisse: “Ho detto a nonno che l’avevo chiamato come lui. È stato un momento bellissimo”. Zara Tindall, figlia della principessa Anna, ricorda quanto il duca di Edimburgo detestasse il declino fisico: “Stava invecchiando sempre di più e non lo sopportava. Era il peggior paziente del mondo”.

Camilla Parker Bowles, invece, ha ricordato il suocero come “la quintessenza del contegno”. Per il principe Edoardo il duca di Edimburgo era un uomo che non amava darsi delle arie. In origine il documentario doveva essere presentato per i cento anni di Filippo. Infatti una parte degli interventi della royal family sono stati girati prima della morte del principe. Inoltre per realizzare il tributo a Filippo sono stati privilegiati i ricordi dei suoi discendenti diretti. Per questo motivo non ci sono i contributi di Kate Middleton e di Meghan Markle.

L’assenza della regina Elisabetta, invece, potrebbe derivare dal desiderio personale di ricordare il duca in privato.

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