Walter Nudo dopo l’ischemia al cervello: “Ho sentito vicino Frizzi”

Walter Nudo si racconta a distanza di un mese dalle due ischemie che lo hanno colpito mentre era in America, e rivela di aver sentito molto vicina la presenza di Fabrizio Frizzi

Walter Nudo dopo l’ischemia al cervello: “Ho sentito vicino Frizzi”

A distanza di un mesa dalle due ischemia al cervello che lo hanno colpito mentre era in America, Walter Nudo si racconta: come si è sentito male, cosa ha provato quando i medici gli hanno diagnosticato il problema e chi ha sentito vicino in uno dei momenti peggiori della sua vita.

Ero a Los Angeles, in albergo. Mi sono svegliato nel letto fradicio di sudore. Avevo freddo, ma sudavo. Il letto era completamente bagnato – ha raccontato Walter Nudo in una intervista al settimanale Chi - . Volevo chiamare aiuto, ma dalla bocca uscivano solo suoni distorti. Ho pensato 'sto morendo'. Ho infilato non so come le scarpe e ho chiamato un taxi”. Così, l’ex vincitore del GF VIP è riuscito a raggiungere casa di un amico medico che, compresa la gravità della situazione, lo ha portato in ospedale.

“[...]Mi sottopongono a una serie di esami. Appena terminati il medico mi dice una frase che non avrei mai pensato di sentire. 'Lei ha due ischemie al cervelletto'. Improvvisamente ho perso la coordinazione e l'equilibrio – ha continuato a ricordare Nudo - . In pochi secondi ho perso il venti per cento del controllo del corpo. La mano sinistra non seguiva i comandi del cervello. Nausea e sudore freddo aumentavano. E intanto sentivo i medici che parlavano, parlavano... e io ero solo. Il primo istinto è stato quello di scappare. L'ho fatto, e sono stato un incosciente, ma mi sono salvato la vita”. Walter Nudo, infatti, ha scelto di lasciare l’America, nonostante la sua salute, e di raggiungere l’Italia “dai miei affetti, dalla gente che mi vuole bene”.

I medici mi hanno detto che avevo un buco nel cuore – ha spiegato - . Una patologia congenita. Ho subito pensato che dovevo scappare. In America ero solo. Volevo tornare in Italia [...] Così ho mentito ai medici e mi sono imbarcato. Quando l'aereo si è staccato da terra ho ricominciato a sudare e a tremare”. Atterrato in Italia, Walter Nudo è stato immediatamente operato in anestesia locale. “Quando ho capito che la sonda usata dai medici stava entrando nel mio cuore per ripararlo, sono scoppiato a piangere di gioia – ha svelato - . Ho capito che il mio cuore, la fonte della mia vita si stava aggiustando”.

Nudo, inoltre, confessa di aver sentito vicino in un momento così difficile per lui Fabrizio Frizzi: “Ricordo che quando Fabrizio stava male, all'inizio della sua malattia, gli ho inviato un messaggio. Lui mi ha risposto dopo tre mesi, ma questo gesto mi ha fatto sentire importante. Ho sentito Fabrizio dentro quella risposta e l'ho sentito ancora in questa situazione”.

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