Con «The Whispers» il terrore diventa un bimbo che sussurra

Molti di noi hanno provato l'esperienza nell'infanzia, altri l'hanno vista sviluppare dai propri figli. Stiamo parlando di quell'imprescindibile compagno di giochi che è l'amico immaginario. Per i bambini è quasi un tutor, di norma un bonaccione che li tiene fuori dai guai quando sono soli. Più raramente un piccolo briccone da tenere a bada.

Ma se l'amico immaginario non fosse tanto immaginario? Se si chiamasse Drill e fosse una creatura venuta in visita al nostro ridente pianetino con intenzioni poco simpatiche? E se fosse in grado di parlare ai bambini suggerendogli un «gioco» di cui solo lui capisce la finalità? Il tutto sotto il naso di adulti troppo impegnati a sentire gli strilli del proprio capo al cellulare o a guardare sul tablet documenti d'ufficio? Roba da pelle d'oca e incubi perenni. Ecco è l'idea base da cui prende le mosse la serie tv firmata Spielberg che da martedì 8 settembre (alle 21) approderà sugli schermi di Fox: The whispers (i sussurri). La fiction è partita negli Usa a giugno sulla Abc, con un bel successo di pubblico e di critica. Del resto anche il canovaccio di partenza era di alta qualità ovvero il racconto di Ray Bradbury (vero geniaccio della fantascienza) Ora Zero .

Quella di Bradbury (1920-2012) era però una short story pubblicata negli anni Cinquanta con le caratteristiche della brevissima chicca. Serviva un bel lavoro per attualizzarla e soprattutto per darle una consistenza tale da reggere per 12 episodi. Ci ha pensato la squadra di Spielberg con interventi forti ma che mantengono inalterato il tema centrale di Bradbury: la violazione dell'innocenza.

La vicenda si apre con la piccola Harper, a occhio e croce una quattrenne, che sta giocando in giardino con il suo amico immaginario Drill. Drill le suggerisce di dare una ritoccatina alle travi del pavimento della casetta sull'albero. Poi le suggerisce di attirarci la propria mamma e di posizionarla sull'apposito segno sulle assi manomesse. Ne segue l'inevitabile volo di una decina di metri. Con l'innocente Harper che grida allegra: «Ho vinto, ho vinto... Mamma adesso puoi svegliarti... Mamma?».

Ad indagare sul delitto viene chiamato una detective dell'Fbi, Claire Bennigan (interpretata da Lily Rabe), specializzata in indagini con bambini. Claire ha un'intuizione ed inizia a rendersi conto, sfogliando l'archivio, che i casi in cui il «mandante» è un amico immaginario di nome Drill non possono essere una coincidenza. Nel frattempo, anche se lei non lo sa, il suo ex amante, Wes Lawrence (interpretato da Bary Sloane) un pezzo grosso del dipartimento di Stato, sta indagando sulla scomparsa di un aereo da caccia dell'Usaf. Stava sorvolando il circolo polare artico e ricompare a pezzi e incluso in una folgorite (le strutture che si formano quando un fulmine fonde la sabbia del deserto) nel mezzo del Sahara. E per di più non c'è nessuna traccia del pilota. Non sarebbe giusto per lo spettatore spiegare nel dettaglio come le due vicende si intreccino. Resta chiaro che però il fantasmatico Drill non gradirà le indagini e visto che entrambi i detective hanno prole prenderà i suoi spietati provvedimenti...

E se questa è la trama -ha poi altre varie diramazioni- l'ordito è ben tessuto, tra effetti speciali e una regia che aumenta il senso di claustrofobia e di panico occhieggiando un po' ai film sui fenomeni paranormali (non dimentichiamoci che Spielberg è stato produttore e sceneggiatore di Poltergeist ) un po' a grandi classici di terrore alieno con bambini come il Villaggio dei dannati .

Certo, anche se i primi episodi convincono, viene da chiedersi sino a quando sarà possibile tenere alto il livello di tensione. E se si deve trovare una qualche pecca è la solita delle ultime fiction americane. Gli intrecci tra i personaggi sono davvero troppi e troppo in stile soap. Ma nell'insieme il prodotto dovrebbe piacere, soprattutto ai cultori del genere fanta-horror.

Ed è migliore di altri prodotti spielberghiani come Under The Dome o Terra Nova . Da segnalare poi la giovanissima attrice Kylie Rogers (2004). Interpreta la piccola Minx la figlia di Wes Lawrence. E dà i brividi quando è sotto il potere di Drill.