Dal prossimo 14 settembre lo rivedremo tra i giudici di X Factor, ma prima Manuel Agnelli si toglie qualche sassolino dalla scarpa.
Intervistato da Repubblica, il frontman degli Afterhours anticipa il comportamento che ha deciso di tenere durante la registrazione delle audizioni: "A X Factor ho la massima libertà, ma il metodico stravolgimento di ciò che dico rende praticamente impossibile far passare un discorso sensato. Tanto che ho dovuto cambiare modalità di approccio: devo pensare in anticipo a come un concetto che esporrò potrà venire stravolto e quindi usare un approccio più 'strategico' e meno sincero, che è pericolosissimo. Adesso non basta dire ciò che pensi: devi capire come potrebbero manipolarlo e così finisci per non dire più niente". Non è chiaro se il riferimento sia al montaggio del programma o a come il pubblico recepisce le sue parole.
E se qualche mese fa Agnelli definì i Queen soltanto "bravi musicisti", ora si scaglia contro i cantanti italiani di oggi, troppo impegnati a pensare ai biglietti venduti e ai palazzetti riempiti. "Io credo sia molto importante ribadire che c'è una visione della musica che non dipende dai numeri ma dalla necessità espressiva.
È tutto troppo votato all'efficacia, ai risultati, e purtroppo a causa di questo sta uscendo...un mare di m***a". Se queste sono le premesse, c'è da aspettarsi molto dalla prossima edizione del talent firmato Sky.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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