Cronache

Spezia, donna aggredita alla stazione

Spezia, donna aggredita alla stazione

Violenza sessuale su una donna di 23 anni ieri pomeriggio, intorno alle 17, alla Spezia, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, in via Trento. La giovane ha raccontato di essere stata assalita alle spalle, tra le vetture parcheggiate, da un uomo, che l’ha abbracciata e palpeggiata. Un’aggressione incredibile e preoccupante per le modalità e la tempistica con la quale è avvenuta. Secondo la testimonianza della vittima, l’uomo ha desistito dai suoi propositi solo a fronte di una sua forte e forse imprevista reazione. La giovane donna ha infatti detto di essersi difesa a calci, mettendo in fuga l’aggressore. Sono state avviate indagini sull’episodio, che comunque ha già sollevato un dibattito sulla sicurezza. In particolare quella contro le donne.
Che alla Spezia sia in atto una vera e propria «emergenza violenza donne» è il timore denunciato dal vice presidente del consiglio comunale spezzino, Maria Grazia Frijia, che, dopo i frequenti episodi di molestie, aggressioni in strada, borseggi, sollecita il sindaco Massimo Federici a chiedere al governo l’invio di militari. «C’è sempre più paura a girare per la città - sostiene Frijia - e questa situazione non è più accettabile». Perciò la consigliera comunale del Pdl chiede provvedimenti urgenti, contro un fenomeno grave, spesso legato al problema dell’immigrazione clandestina.

«La maggioranza delle aggressioni ha matrice extracomunitaria, e colpisce a tutte le ore - spiega Frija - chiedo al sindaco Massimo Federici di non fare come altri sindaci di centro sinistra della nostra Regione, che rifiutano l’aiuto del governo, e di richiedere quindi l’invio immediato di militari a presidio della nostra città».

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