La fidanzata voleva lasciarlo e lui non ce l'ha fatta più. «Stufo della vita», come ha dichiarato al carabiniere che poi lo ha salvato, ha deciso di farla finita tentando il suicidio. L'agente di commercio genovese, di 34 anni, è partito dal capoluogo ligure e si è diretto senza una meta fissa verso levante. Ha imboccato l'autostrada decidendo di uscire al casello di Carrodano. Poi si è infilato in una piazzola seminascosta da un bosco. È sceso dalla sua Volkswagen, ha collegato una manichetta di gomma dal tubo di scappamento al finestrino. Tornato al posto di guida, ha chiuso i finestrini e acceso il motore adagiandosi sul sedile. Intorno alle 11, quando l'auto era piena di fumo, la scena è stata vista da un pensionato che ha telefonato al «112». Grazie alla professionale organizzazione della centrale operativa il giovane è stato salvato. Vicino alla piazzola c'era il brigadiere Sandro De Silvi che è accorso, ha staccato la manichetta di gomma e aperto la portiera dell'auto trovando l'agente di commercio privo di conoscenza.
Lo ha tirato fuori e disteso per terra cominciando a praticargli la respirazione bocca a bocca. All'interno dell'auto il brigadiere ha trovato un bigliettino in cui l'uomo chiedeva perdono del suo gesto alla fidanzata e spiegava che non avrebbe più potuto vivere senza di lei.La Spezia Tenta il suicidio per amore, è salvato da un carabiniere
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