«Sporcatevi le mani» per solidarietà Il disegno di Andrea diventa tessuto

Con la stoffa vengono realizzati sandali in vendita anche su Bata.it

«Oggi per me è una giornata straordinaria». Lo dice con gli occhi lucidi. Perché per Franco Antonello vedere il faccione sorridente del suo Andrea su un mega manifesto in un mare di colori è davvero qualcosa di straordinario. Andrea è il bel ragazzo dai folti capelli ricci che spesso compare con il suo inseparabile papà sui media per promuovere l'impresa sociale «I bambini delle fate» (www.ibambinidellefate.it), che dal 2005 raccoglie fondi per sostenere finanziariamente progetti e percorsi di inclusione sociale per ragazzi autistici e non. Ragazzi autistici, proprio come Andrea. Andrea, che un giorno ha fatto un disegno guardando una fotografia scattata in un viaggio con il suo papà e da quel disegno è stato ricavata una stampa su tessuto. Tessuto con il quale, grazie alla direzione creativa di Alberto Del Biondi e alla disponibilità del gruppo Bata, sono stati realizzati quattro modelli di sandalo da donna e due da bambino che nelle prossime settimane saranno in vendita in alcuni negozi selezionati e sul sito Bata.it. «Sporcatevi le mani» ripete con il suo sorriso contagioso Andrea: è il nome del progetto, oggi solo focalizzato sull'Italia ma domani chissà. «Potrebbe diventare un esempio per altri Paesi» sogna papà Franco.

Il gruppo calzaturiero da anni è impegnato nel sociale, anche con una children foundation che sostiene diversi progetti a livello global. Parte del ricavato della vendita dei sandali, che avranno prezzi dai 40 ai 60 euro, sarà devoluta a «I bambini delle fate». «Noi non cerchiamo la carità fine a se stessa e nemmeno gente che ci vuole dare una mano spiega Franco Antonello Quando con un bambino autistico da dover crescere mi sono avvicinato al mondo del sociale, mi sono spaventato. E così, supportato dalla mia esperienza professionale, ho capito che la chiave per fare davvero le cose è intendere il sociale come un'impresa». Da qui è nata una rete oggi presente in 62 province dove ai soci sostenitori non è chiesto un impegno una tantum ma un versamento, anche minimo, regolare. Un sistema di 750 imprese che sostiene progetti a livello locale.

«Quei manifesti mi emozionano perché è ritratto mio figlio senza fronzoli, un ragazzo autistico» dice ancora Antonello. Che lancia l'ennesimo sguardo carico d'amore ad Andrea e gli dice: «Ti rendi conto che se non c'eri tu tutto questo non esisterebbe? È tutta colpa tua!».

Andrea ride e batte le mani. Andrea, che un giorno disse: «Stai con me anche se sono autistico?». E che oggi con il suo sorriso da quei manifesti urla che sì, anche il mondo più difficile è pieno di colori. Basta saperli guardare.

FA

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