Firenze - La Fiorentina fa la partita a lungo, il Parma va due volte avanti e in superiorità numerica a 40 minuti dalla fine sembra avere in pugno il match. Ma non fa i conti con Mati Fernandez, il jolly giocato da Montella, che sui titoli di coda inventa una punizione che sorprende Mirante e sigla il 2-2.
Bella sfida al Tardini dove non mancano emozioni, gol e rossi (tre con quelli finali per Munari e Borja Valero): Cassano si conferma il «killer» dei viola (9° gol alla Fiorentina e nono stagionale) sbloccando il risultato, risposta immediata di Cuadrado e in apertura di ripresa il rigore procurato da Biabiany (tra le proteste viola) e trasformato da Amauri. Il rosso a Diakitè - doppio fallo su Cassano - sembra agevolare il compito degli emiliani che sfiorano il tris (bravo Neto), poi la perla di Fernandez che salva i gigliati. Il Parma prosegue la sua serie positiva, salita a 13 gare di fila senza sconfitte. Finale nervoso, con altre due espulsioni. «Stiamo vivendo un paradosso: ho la sensazione che siamo antipatici anche fisicamente, come comportamento. Ci siamo capiti...», il commento di Montella.
Intanto Diego Della Valle è intervenuto ieri a Radio 24, dispensando nuove critiche all'asse Marchionne-Elkann, ma parlando anche di calcio e del nuovo stadio a Firenze. La prima puntura è per Galliani, dopo averlo incensato: «È un grande dirigente, ma è talmente bravo che tenta sempre di farsi gli affari suoi. Il calcio è corrotto? C'è un po' di tutto, sempre meno per fortuna.
Sono convinto che cambiando due-tre presidenti riusciremo a fare buon calcio». Il duello con la Juve? «C'è molta più rivalità tra le due squadre che tra me ed Elkann...». Infine lo stadio: «Costruiremo a Firenze un impianto modello Fiorentina e non Juventus... Ci piace quello del Bayern».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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