Adani in tackle su Allegri: "Ecco perché la sua Juventus non è grande"

Adani stronca Allegri: "La sua Juventus non ha né capo né coda. Vive una partita in bilico speculando, questa mentalità non rappresenta grandezza"

Adani in tackle su Allegri: "Ecco perché la sua Juventus non è grande"

Il rapporto tra Massimiliano Allegri e Daniele Adani non è mai stato idilliaco e in questa fase è l'ex difensore dell'Inter a togliersi qualche sassolino dalla scarpa visto anche l'andamento della Juventus in questa stagione. "Se non battiamo il Sassuolo il pareggio contro l'Inter non servirà servito a niente", queste le parole di Allegri alla vigilia del match contro i neroverdi di Federico Dionisi con la squdra che ha invece fallito la missione. La verità è che la Juventus ha messo insieme solo quattro vittorie e tre pareggi in dieci giornate e che ormai naviga a meno 13 punti dalla vetta formata da Milan e Napoli. Solo 14 gol realizzati, 13 subiti per una squadra orfana di Cristiano Ronaldo e che sta patendo la sua assenza sia come carisma che dal punto di vista realizzativo.

La puntura di Adani

Adani e Allegri si erano pizzicati e avevano litigato in più di una circostanza a Sky ma questa volta l'ex difensore di Brescia e Modena ha demolito il tecnico bianconero ai microfoni di RaiSport: "Questa è una stagione che per i bianconeri non è mai iniziata. La Juventus non ha né capo né coda. Se tu infondi come pensiero quello di speculare sul prendere pochi gol perché te ne basta fare uno allora poi perdi anche facendone uno in meno", il pensiero di Adani. "Vive una partita in bilico speculando sul fatto che concedendo qualcosa in meno agli avversari possa poi portarlo a raccogliere qualcosa in più. Questa mentalità non rappresenta grandezza", l'affondo di Adani su Allegri.

Secondo Adani la Juventus sarebbe"una squadra rinunciataria che ha ottenuto un pari con l'Inter solo per un'ingenuità di Dumfries". Secondo l'ex opinionista di Sky, però, "La Juventus ha la rosa più forte del campionato, i giocatori sono forti. Oggi sono entrati Cuadrado e Kulusevski dalla panchina con Dybala e Morata in campo. È una squadra che ha fatto troppo poco ma soprattutto pensa male per arrivare a ottenere successi.

La Juve ha 13 punti dalla capolista in 10 partite, questo è inaccettabile" Ora la Juventus dovrà cercare la quadra e dovrà ricompattarsi subito per non perdere nemmeno il treno Champions League, obiettivo minimo della Vecchia Signora e di Allegri che ha il giusto carisma per uscire fuori da una situazione davvero delicata e inaspettata

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