Cassano attacca Immobile: "Non sa giocare a calcio..."

Fantantonio punge l'attaccante della Nazionale e della Lazio: "Fa fatica tecnicamente, non vuole la palla sotto perchè non sa far giocare la squadra"

Cassano attacca Immobile: "Non sa giocare a calcio..."

''Parliamo di un giocatore che è buono per la Serie A. Lui non sa giocare a calcio, vuole che lo devi imbucare, se si trova davanti alla porta fa gol, altrimenti fa grande fatica...''. Sono le parole di Antonio Cassano all'indirizzo del centravanti della Nazionale, Ciro Immobile.

Se Gigio Donnarumma non appartiene al top del ruolo "per me i portieri forti sono altri" va ancora peggio ad Immobile, ritenuto addirittura non capace di giocare a pallone. Durante la diretta della Bobo TV su Twitch con gli amici Vieri, Adani e Ventola, Fantantonio chiarisce bene il concetto: "Parliamo di un giocatore che è buono per la Serie A e che fa i gol, punto. I campioni posso anche giocare da soli, se butti la palla a Lewandowski oppure a Benzema o allo stesso Lukaku, che in campo internazionale lo senti, se gliela butti non gliela togli. Poi può piacerti o meno, però gli butti la palla avanti e te la tiene".

La disamina tattica sull'attaccante della Lazio è impietosa: "Immobile fa fatica tecnicamente. Lui infatti cosa vuole? Palla sempre in profondità, infatti è andato 50 volte in fuorigioco. Non vuole la palla sotto, perché non sa far giocare la squadra. Lui non sa giocare a calcio – è la sentenza senza appello del barese – Lui vuole che lo devi imbucare, se si trova davanti alla porta fa gol, altrimenti fa grande fatica". Le critiche ricevute durante l'Europeo non devono essere piaciute per niente ad Immobile, che dopo la vittoria ha risposto ai suoi detrattori polemicamente su Instagram: "In nemmeno un anno Scarpa d'Oro e campione d'Europa. Continuate a parlare, nel frattempo continuo a vincere. Magnatev u limone". Con tanto di immagine dell'agrume in questione, qualora il concetto non fosse chiaro. Chissà forse l'invito era diretto proprio a Cassano.

I meriti di Mancini

Un titolo meritato secondo Cassano, il quale ha voluto comunque individuare un neo nel trionfo azzurro."Le prime tre gare sono state perfette, con l’Austria abbiamo sofferto e siamo passati ai supplementari. Il Belgio ha avuto tantissime occasioni per far gol mentre con la Spagna scrissi ad Adani che dovevamo perdere 4-5 a zero, e stavamo vincendo 1-0". Ed è qui, in particolare, che si concentra il suo pensiero. "La Spagna meritava più dell’Italia e dobbiamo ammetterlo. Pedri, che non sarà Iniesta perché giocatori come lui non ne nasceranno più, ha fatto cose allucinanti. Siamo stati fortunati e Donnarumma ha fatto i miracoli. Con l’Inghilterra, dopo l’inizio, ci siamo assestati ed abbiamo dominato la gara, come accaduto in sei gare su sette. Pickford ha fatto 2-3 belle parate. Siamo stati la migliore squadra del torneo, quindi è un titolo meritato".

I meriti principali sono quindi da attribuire a Roberto Mancini. "Bisogna dar merito all’allenatore che fin da subito ha detto 'andiamo a vincere questo Europeo'. Ha avuto un coraggio impressionante, buttando dentro chi se lo meritava.

Anche i giocatori hanno fatto un lavoro eccezionale, chapeau a tutti, ma siamo qua per fare delle analisi e dobbiamo dire che dagli ottavi di finale in poi dagli attaccanti sono arrivati zero gol. È un dato di fatto". Almeno su questo non ci sono dubbi.

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