Il colloquio di Allegri per "svegliare" la Juventus: cosa è successo

Allegri ha parlato per circa 15 minuti, prima dell'allenamento, con il responsabile dell'area psicologica della Juventus. L'obiettivo è uscire il più in fretta possibile dalla crisi di risultati e d'identità

Il colloquio di Allegri per "svegliare" la Juventus: cosa è successo

La Juventus è partita male, malissimo in campionato, meglio, decisamente meglio in Champions League dove ha messo insieme tre vittorie in tre partite contro Malmo, Chelsea e Zenit. Questa sera allo Stadium arriveranno i russi per la sfida di ritorno e i tre punti sono d'obbligo per il morale e per staccare il pass per gli ottavi di finale con due giornate d'anticipo. Se in Europa le cose vanno bene in Italia il piatto piange tanto che la società, in accordo con il suo allenatore, ha deciso di imporre il ritiro da lunedì 1 novembre a sabato 6 novembre giorno della sfida in campionato contro la Fiorentina.

A colloquio con lo psicologo

Allegri le sta provando tutte, pure il colloquio con il dottor Giuseppe Vercelli, responsabile dell'area psicologica della Juventus. Il tecnico livornese, infatti, prima dell'allenamento di lunedì ha deciso di rivolgersi ad un esperto per capire come uscire da questa difficile situazione con la Vecchia Signora che naviga a meno sedici dalla vetta in campionato. "Bisogna trovare la soluzione. Ora bisogna stare zitti: chi vince ha ragione, chi perde ha torto", queste le parole di Allegri che vuole riportare la nave in acque calme e sicure.

Nel video si vede chiaramente un Allegri accalorato nello spiegare al dottor Vercelli, impassibile ed immobile, le cose che non stanno andando bene in questa stagione. L'incontro con il responsabile dell'area psicologica del club di corso Galileo Ferraris è durato circa 15' e siamo certi che ce ne saranno altri da qui fino al termine della stagione o quantomeno fino a quando la Juventus non sarà uscita da una crisi di risultati senza precedenti.

La situazione non è delle più delicate in casa bianconera con un grande ex che giusto ieri ha rivelato come avesse detto ad Allegri di non tornare alla Juventus: Fabio Capello. "Avevo suggerito a Max di non rientrare e gli avevo previsto che sarebbe stato l'ombrellone di tutti i guai. I giocatori non esprimono tutto il loro potenziale e si vede in campo e di questo si dà la colpa all'allenatore, che è stato fermo per due anni. Non è una situazione facile da ribaltare".

Ormai l'ex allenatore di Sassuolo, Cagliari e Milan ha deciso di tornare dove aveva lasciato il segno vincendo cinque scudetti e giocando due finali di Champions League. ora servirà solo abbassare la testa e lavorare per uscire fuori da una situazione inaspettata fino a qualche settimana fa.

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