Palermo Dal 1937 al 1940 la Targa Florio, resistendo ai venti di guerra grazie alla passione dei suoi organizzatori, si disputò su un circuito ricavato nel meraviglioso parco palermitano della Favorita. Quattro edizioni e altrettante vittorie delle Maserati, per due volte prime al traguardo grazie a Gigi Villoresi, nel '39 e nel '40, gli anni in cui Wilbur Shaw portò la mitica 8Ctf al trionfo nella 500 Miglia di Indianapolis.
La Favorita è stata quindi scelta per presentare l'importante restyling della Quattroporte, l'ammiraglia del Tridente che in poco più di tre anni di vita è stata venduta in 24mila pregiati pezzi in 72 Paesi. Dopo la sua nascita sono arrivate la meravigliosa concept Alfieri e il Suv Levante, e da questi due modelli derivano numerose modifiche alla carrozzeria della rinnovata Quattroporte che sfoggia adesso, tra l'altro, la griglia anteriore più rastremata e imponente dietro la quale è collocato l'Air Shutter che contribuisce a migliorare l'aerodinamica e a ridurre i consumi (-3% in autostrada).
È però sedendosi al posto di guida per cominciare il test su strada che ci si accorge dei decisi cambiamenti apportati all'interno, soprattutto per consentire l'inserimento di nuove tecnologie di infotelematica come il grande display touch da 8,4 pollici. Forte di un design vincente, equipaggiata di motori che non temono la concorrenza (V6 turbodiesel da 275 cv e benzina da 350 e 410 cv; V8 Gts da 530 cv) e del formidabile cambio automatico Zf a 8 rapporti, la Quattroporte, per rimanere ai vertici del suo elitario segmento, aveva bisogno di una dotazione più ricca in tema di assistenza alla guida. L'edizione rinnovata si presenta quindi con Active Cruise Control, Lane Departure, frenata automatica di emergenza e Collision Warning, dispositivi che fanno sentire ancora più sicuri mentre, seguendo il percorso del nostro test, accompagnati dall'accattivante sound dei diversi propulsori, tocchiamo la Tonnara Florio, Cefalù e saliamo a Castelbuono dove la manna, rara resina del frassino, viene raccolta e trasformata in dolci straordinari, un altro dei miracoli sfornati dalla tradizione pasticcera siciliana.
Debuttano due nuovi livelli di allestimento GranLusso e GranSport che già nel nome contengono la loro vocazione. Su GranLusso gli interni, con sedili rivestiti in pura seta, sono firmati Ermenegildo Zegna.
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