Sarri l'ha presa bene, ha detto che si sente abbastanza vecchio da capire che un punto in più o un punto in meno a 23 giornate dalla fine lo fa ridere.Ma l'imbarcata è arrivata anche per il Napoli, Higuain nel finale l'ha addolcita, ma troppo tardi. Dopo 45 minuti Sarri era già sotto di due reti, non era più il primo della classe e quest'anno una volta in svantaggio non era mai riuscito a rimediare. Terza volta che va sotto e terza volta che non ce la fa, segno di fragilità emotiva. Sarri quando tiene tutti in campana sa cosa fa, ma un pomeriggio così non poteva immaginarlo nessuno, il Napoli crolla dopo Roma e Lazio e con lui il Sud del campionato che doveva destabilizzare il potere conclamato nel tempo della Juventus. Invece questa sconfitta riporta a galla Chiellini e soci e scaraventa l'Inter in vetta, entrambe con tanta credibilità in più. Il Bologna oltre ogni cosa, Destro posseduto, Donadoni in piedi a guardare cosa è riuscito a fare in poche settimane, Sarri dentro la buca a pensare. Napoli troppo alto con la difesa, prima cosa che viene in mente, Destro ci si è infilato una, due, tre volte, fino al gol, quando è scattato sul filo del fuori gioco, ha bruciato Hysaj, ha resistito ad Albiol e appena entrato in area ha scaricato il destro dell'1-0. Reina ha sfiorato, Destro gli ha piegato il guanto. Seconda cosa: al Bologna è andato tutto bene, piccole cose, ma anche un palo colpito da Callejon, già sul 2-0, con deviazione fondamentale di Oikonomou dopo un destro ribattuto di Higuain. Ma il Bologna si è cercato e meritato tutto quello che è accaduto ieri al Dall'Ara, primo sulla palla, raddoppi, corsa, inseguimenti, Destro formidabile anche in fase di non possesso, Gastaldello e Oikonomou a tenaglia su Higuain per un'ora e mezza. Donadoni ha fatto poco per tenere viva la squadra, quelli andavano da soli, a tratti gli strappi di Taider, a tratti quelli di Brienza. Il Napoli ha continuato a subire dopo lo svantaggio, il 2-0 di Rossettini e il 3-0 ancora di Destro, ancora con Reina che ci arriva ma non trattiene, quarto gol dell'ex romanista in campionato e quarto gol in carriera al Napoli. Higuain mostruoso per tutta la partita, mai domo, ha messo paura a tutto lo stadio con una doppietta all'87' e al 90', poco prima su ottimo invito di Hamsik aveva fallito un gol sotto porta abbastanza agevole. Ma sarebbe stato troppo, anche il Bologna aveva avuto la palla del 4-0 con Mounier solo in area e Reina perso, ma sarebbe stato troppo anche questo.Fino allo svantaggio, per un quarto d'ora, un grande Napoli con azioni semplici e lineari, di quelle ormai metabolizzate e ripetute a memoria ma Insigne e Callejon non hanno approfittato e il Bologna si è ribellato alla prima in classifica con le armi che possiede, corsa e volontà.
Già prima del vantaggio di Destro, Koulibaly era stato costretto a mettere giù Mounier al limite dell'area e sulla successiva punizione di Brienza, Reina era volato all'incrocio. Segnali che il Napoli non aveva ascoltato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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