Sport

Anche Seat Ateca guarda in alto e sprizza simpatia

Il design esprime energia pura, come da regola spagnola. Per distinguersi

Barcellona Ci ha messo un po' Seat a creare il suo primo Suv, ma adesso con Ateca la marca spagnola del Gruppo Vw va all'assalto di una fascia di mercato che ha tutta l'aria di voler continuare a crescere grazie alle continue novità sfornate dalle Case. Fondamentale è distinguersi e Ateca ci riesce molto bene con un design che esprime energia pura, un corpo dove alle linee spezzate ereditate da Leon si aggiungono i muscoli necessari per essere un vero Suv a due e quattro ruote motrici. «Poteva nascere solo a Barcellona», spiega Alejandro Mesonero Romanos, il madrileno chief designer di Seat, ed effettivamente Ateca, con le sue dimensioni da comoda compatta (è lunga 4,36 metri, larga 1,84, alta 1,60 e un capiente vano bagagli da 510 litri), si trova perfettamente a suo agio sulle Ramblas come salendo verso il Tibidabo che domina la capitale catalana.

Stabilità e zero rollio non sorprendon, perché sotto Ateca c'è la straordinaria e sempre più diffusa piattaforma Mqb del Gruppo Vw. L'identità di marca è un elemento decisivo per non confondersi nello sterminato oceano Volkswagen, e anche i dettagli contano, come i proiettori full-Led dallo stile inconfondibile montati su Ateca, la firma luminosa alla quale si aggiungono i Led negli specchietti retrovisori che, quando si apre la portiera, proiettano al suolo la silhouette della vettura, una chicca premium. Il carattere del Suv spagnolo (costruito nello stabilimento Skoda di Kvasiny, factory di eccellenza dove nascono le Superb) lo si ritrova negli interni per i quali è stata scelta una grafica moderatamente sportiva che racchiude l'abbondante tecnologia imbarcata. Sulla console spicca il Driving Experience Button che basta premere per selezionare 4 diversi profili di guida che diventano 6 se si sceglie la trazione integrale 4Drive abbinabile all'1.4 a benzina da 150 cv e ai 2.0 Tdi da 150 e 190 cv. Gli altri propulsori - un mille, tre cilindri a benzina da 115 cv (fa faville), e l'1.6 Tdi di potenza identica sono offerti solo con trazione anteriore. La dotazione di sicurezza attiva è decisamente abbondante per un Suv della categoria di Ateca, una caratteristica che, insieme a una connettività ai massimi livelli, sta diventando un must su ogni nuova Seat. Anche i prezzi, aggressivi (si parte dai 20.850 euro della 1.0 Tsi), confermano le grandi ambizioni del nuovo Suv compatto di Seat.

PEv

Commenti