Antenucci regala alla Spal la doppietta più pesante

I ferraresi, unici neopromossi a restare in A, concludono alla grande una lunga rincorsa

Antenucci regala alla Spal la doppietta più pesante

Daniele Cazzuffi

Ferrara Il sogno biancazzurro continua. Semplici l' aveva detto alla viglia: per la Spal sarebbe stata la partita più importante degli ultimi 50 anni. E così è stato. I ferraresi hanno battuto la Sampdoria per 3-1 aggredendola per tutta la partita sin dal primo minuto.

Grande merito anche al pubblico del Paolo Mazza, sempre dodicesimo uomo in campo, con una media stagionale di oltre 12.000 spettatori a partita in uno stadio che ne tiene poco più di tredicimila. E così l'avventura degli spallini continua, unica squadra tra le neopromosse a salvarsi, in tempi in cui (vedi le ultime stagioni) per chi sale dalla B è sempre difficilissimo restare a galla. Ma questa Spal ci ha creduto fino in fondo: è andata a vincere le partite pesanti di fine stagione (Benevento, Verona e ieri con la Samp), è cresciuta in autostima quando ha fermato la Juve sullo 0-0 proprio qui al Mazza e, soprattutto ha saputo conquistare a Crotone quella che alla lunga risulta la partita chiave della stagione biancazzurra.

La Spal parte subito con l'intenzione di mettere sotto la Samp e al secondo minuto si guadagna già un calcio di rigore per fallo di mano di Caprari su tiro di Viviani : controllo del Var, poi batte Antenucci che spiazza Belec ed arriva in doppia cifra con la decima rete stagionale. Nel frattempo arrivano notizie incoraggianti anche da Napoli e al 32', proprio nel momento del raddoppio partenopeo sul Crotone, c'è un inutile fallo su Felipe di Caprari che viene espulso per doppia ammonizione e lascia la Samp in dieci.

Sfida in discesa dunque per gli spallini che raddoppiano al 49' con un efficace colpo di testa di Grassi su cross dell' ottimo Viviani e poi subito al 52' si porta sul 3-0 con un preciso tiro di Antenucci. E quando Semplici inserisce Costa al posto di Lazzari tutto il Mazza si alza in piedi a tributare il giusto omaggio al tornante veneto che, dopo la quinta stagione in biancoazzurro, probabilmente partirà per qualche squadra di più alto lignaggio. Il gol doriano di Kownacki non cambia nulla nella storia della partita che potrebbe regalare un punteggio ancora più rotondo agli emiliani se un gol di Paloschi nel recupero non venisse annullato per fuorigioco.

E' la salvezza di una squadra operaia, ben disposta in campo da Leonardo Semplici, con alle spalle una società solida: la Spal resta in serie A con pieno

merito, alla Samp servirà qualche importante inserimento se vuole puntare effettivamente all'Europa League e se vuole dare più continuità al suo rendimento soprattutto in trasferta, dove quest'anno ha lasciato troppi punti.

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