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Armani, Siena, Primavera la settimana nera del basket

L'Armani cade in Eurolega. Siena esclusa dalla A2. E il campionato primavera che naufraga

Armani, Siena, Primavera la settimana nera del basket

Venerdì nero per l'Armani speronata in Europa dal Panathinaikos a Desio (83-95), per Siena esclusa dalla A2 e in rovina, per il progetto giovani, un campionato primavera bocciato dalla Lega perché costa troppo.

Milano, che oggi a Cremona (ore 19.05, Eurosport) potrà cercare il suo porto di quiete nel campionato che sta dominando e rischia di restare fuori dai play off di Eurolega perché avrà bisogno di altri due punti tra Fenerbahce al Forum ed Efes a Istanbul.

Ostacoli alti, niente, però, in confronto a quelli trovati da Siena che dopo gli anni dell'oro ha già dovuto sopportare due fallimenti. Un triste epilogo di una striscia vincente che però è diventata illeggibile quando la Finanza prima e poi la fderazione hanno considerato che i pagamenti non erano tutti regolari. Anche adesso, in A2, sono stati i soldi a tradire Siena: giocatori in fuga, tesseramenti di ragazzini che sono stati considerati fasulli per l'eguaglianza competitiva del torneo.

Questo basket sembra proprio come quella gente di oggi che sa il prezzo di ogni cosa, ma non conosce il valore di nulla. Ce lo hanno fatto capire in Lega bocciando il progetto di un campionato Primavera per le 18 che faranno la serie A il prossimo anno: troppo costoso hanno detto. In effetti era un progetto oneroso, ma sembrava necessario per dare una vetrina ai giocatori delle nuove generazioni. Certo con le regole che ci sono sembrano sforzi inutili perché appena uno si fa notare, l'agente lo mette sul mercato.

Servirebbe la voglia di un sacrificio in comune, ma come abbiamo visto i progetti riguardano sempre rinforzi cercati fuori dai confini perché, come potrebbero spiegare a Milano, con gli italiani in Europa non vai lontano e infatti Fontecchio, Cinciarini e Della Valle, tutti e tre nazionali, da tempo non vanno in campo nell'Eurolega.

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