Arresto Tiger Woods, ecco l'esito degli esami: c'è l'abuso di farmaci

Tiger Woods, lo scorso 29 maggio, era stato arrestato in Florida per guida in stato confusionale. Gli esami hanno confermato abuso di farmaci e Thc

Arresto Tiger Woods, ecco l'esito degli esami: c'è l'abuso di farmaci

Non c'è pace per Tiger Woods. Il campionissimo di Golf, lo scorso 29 maggio, era stato fermato dalla polizia a bordo della sua automobile in Florida, a Palm Beach per l'esattezza, ed era stato poi arrestato in quanto si trovava in stato confusionale. Le forze dell'ordine americane avevano tratto in arresto Woods supponendo che fosse sotto l'effetto di alcol, droghe o farmaci. Oggi, purtroppo, per il 41enne di Cypress in California è arrivata la sentenza visto che gli esami tossicologici a cui è stato sottoposto hanno evidenziato come fosse in stato confusionale per via di un abuso di farmaci.

Gli esami a cui è stato sottoposto Woods hanno evidenziato come nel suo sangue ci fossero tracce di Vicodin, Dilaudid, Xanax e Ambien, un mix molto forte di antidolorifici, sonniferi e antidepressivi. Non solo, però, perché sono state trovate anche tracce di Thc che si trova nella marijuana, che però in Florida è consentito per usi medici. Il fuoriclasse americano ha voluto spiegare che l'assunzione di questi farmaci sono legati ai suoi continui dolori alla schiena: "Come avevo già detto, ho ricevuto un aiuto professionale per gestire le mie medicine.

Avevo provato a curare da solo il mio dolore alla schiena e una serie di problemi legati all'insonnia ma mi sono reso conto che è stato un errore farlo senza l'aiuto di un medico". Woods si è dichiarato colpevole e ora potrebbe essere condannato per guida pericolosa rischiando 50 ore di servizi sociali, unito a un programma di recupero annuale.

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